I tifosi del Sevilla hanno trovato modo di esprimere il loro malcontento durante la partita di sabato contro il Valencia, a seguito di un’altra assemblea di azionisti carica di tensione, in cui il consiglio di amministrazione ha negato il voto all’ex presidente José María del Nido Benavente.
I cori, già sentiti in altre occasioni come “via la dirigenza!” e “Júnior, vattene!”, hanno preso piede, indirizzati particolarmente verso del Nido Carrasco. La contestazione è stata particolarmente evidente sia prima del fischio d’inizio che durante l’intervallo. Due minuti prima che l’arbitro Hernández Maeso fischiasse la fine del primo tempo, i sostenitori hanno lanciato messaggi contro la dirigenza, manifestando chiaramente la loro insoddisfazione per la gestione attuale.
Il club ha reso pubbliche le sue finanze, con un passivo di 81,7 milioni di euro, segnando il quarto anno consecutivo in perdita, nonostante le partecipazioni in Champions League e la conquista di due trofei dell’Europa League nel 2020 e nel 2023. L’atmosfera è tesa. Inoltre, questa partita ha segnato l’inizio della sanzione nei confronti dell’azionista di maggioranza e padre del presidente, Del Nido Benavente, il quale non potrà accedere al suo posto al Sánchez-Pizjuán per 20 partite, a seguito di un alterco con uno degli avvocati del club, Lucas Fernández de Bobadilla.