L’Espanyol ha vissuto un altro incontro in cui non è riuscito a dimostrare una netta superiorità sul proprio avversario. Come accade spesso in questa stagione, la squadra bianco-blu ha mostrato solo buone intenzioni senza realizzare concretamente il piano di gioco previsto.
In effetti, la loro prestazione non è stata all’altezza per ottenere la vittoria. I ragazzi di Manolo González sono partiti forte, beneficiando di un gol realizzato precocemente, ma si sono poi affievoliti come zucchero in acqua. Verso la fine del match, è stato il Leganés a mostrarsi più meritevole del successo, mentre solo alcune parate di Joan Garcia hanno impedito ai giocatori di Borja Jiménez di tornare a Butarque con i tre punti.
È fondamentale che la squadra perica rifletta su questo aspetto piuttosto che rimanere delusa per un’azione di mano di Alejo Veliz che ha portato all’annullamento di un gol. Spesso si ha l’impressione che l’Espanyol meriti una sorte migliore, ma i numeri raccontano una storia diversa. Tuttavia, ciò che è davvero ingiusto è la situazione dei tifosi perici: dopo aver sognato con l’arrivo di Mr. Chen e le promesse di approdare in Champions League entro tre anni, si sono trovati a far fronte a due retrocessioni in Serie B e ora sperano che una terza non arrivi a breve. Ieri, ben 26.606 tifosi hanno affollato il RCDE Stadium nel tentativo di sostenere la squadra in questa partita cruciale, segnando così la migliore affluenza stagionale, ma non è bastato per ottenere la vittoria.
Con la squadra ancora una settimana nelle posizioni critiche, qualsiasi risultato ottenga il Getafe domenica a Las Palmas, si prepara già una nuova sfida importante: quella di venerdì prossimo contro il Valladolid. L’Espanyol deve assolutamente vincere. Che lo meriti o meno.