La diversità di interpretazioni riguardanti il contatto con le mani è diventata il tema principale della conferenza stampa del tecnico del RCD Espanyol, Manolo González, soprattutto in relazione al gol segnato dal Leganés e alla rete annullata ad Alejo Veliz. “Vorrei esprimere il mio pensiero, ma non posso.
Finirei nei guai,” ha affermato con fermezza González, richiamando l’attenzione sull’azione che ha preceduto il gol di Seydouba Cisse. “Tutti hanno visto che era chiaro,” ha concluso.
Riflessione sul pareggio
“Si parte con delusione perché abbiamo disputato un’ottima prima frazione.
Il match era sotto controllo fino al gol del pari. Fino al 70′ abbiamo giocato bene, ma con la perdita del possesso siamo stati vulnerabili. Abbiamo fatto 70 minuti di buon calcio, in particolare nel primo tempo, ma dobbiamo migliorare.”
Il ritorno delle difficoltà
“C’è un certo nervosismo per il desiderio di vincere. Quando abbiamo smesso di giocare con lucidità, sono emerse le loro opportunità. Abbiamo messo in campo molte buone giocate, ma non possiamo permetterci di rischiare così tanto.”
L’importanza di Tejero
“È un calciatore che conosce molto bene il gioco posizionale e ci offre un’opzione aggiuntiva in fase offensiva. La nota dolente è stata l’uscita di Roca. Fortunatamente non ha subito un infortunio grave, ma dobbiamo fare sì che progredisca. Necessitiamo del suo duello diretto che ci può fornire Antoniu.”
Interpretazioni contrastanti sul contatto
“Non posso esprimere liberamente ciò che penso, altrimenti sarei nei guai. Tutti hanno visto l’azione del pareggio, era evidente. Lavorare in queste condizioni è complesso, ma il VAR è lì proprio per questo.”
Sedici punti nel girone di andata
“Penso che nella seconda parte del campionato otterremo più di 16 punti e che il team rimarrà in Serie A. Dobbiamo però essere più incisivi nelle aree di rigore. È fondamentale evitare situazioni del genere e non concedere al nostro avversario le opportunità che hanno avuto.”
Necessità di un rinforzo sopra
“È fondamentale essere incisivi. Le potenziali nuove acquisizioni sono una questione che non rientra tra le mie competenze. A chi non piacerebbe avere Mbappé? Io mi concentro sul mio lavoro e dobbiamo continue a migliorare le situazioni di finalizzazione. La squadra è arrivata molte volte in attacco, ma alla fine si esce con un senso di frustrazione.”
“A chi non piacerebbe avere Mbappé?”
Differenza tra una mano e l’altra
“Se parliamo dell’argomento, si dirà che ci sono incontri in cui si spiegano le regole riguardanti le mani. Eppure, ogni anno si ripete la stessa storia. Quegli incontri non portano cambiamenti. Personalmente, considero che sia mano.”
Correggere certi aspetti del gioco
“Sì, in effetti la squadra ha lavorato su questo. Durante la partita contro il Valencia e l’ultima di oggi, è fondamentale andare a riposo in vantaggio. Dobbiamo attaccare con intelligenza e non cercare di vincere forzatamente. È importante avere un piano d’attacco.”
Integrazioni per aumentare l’efficacia
“Dobbiamo lavorare affinché si creino le giuste occasioni. A volte è una questione di tempismo e di evitare di affrettarsi. La squadra dimostra di competere meglio dell’avversario in molte fasi del match.”
Ricevono spiegazioni sulle discrepanze nelle decisioni
“No, sinceramente no. È un compito difficile per gli arbitri, e in situazioni come queste non è chiaro se si tratti di mano oppure no. Forse siamo noi a non comprendere appieno.”
Venerdì, un’altra partita decisiva contro il Valladolid
“La squadra non è a pezzi. Certo, è frustrata e delusa, ma è pronta per il venerdì, per tornare a lottare e fare bene. L’unica cosa da fare è continuare a lavorare.”
Rafforzare il centrocampo
“Abbiamo Edu Expósito, il quale ci offre quel valore aggiunto. Deve aiutarci a mantenere l’equilibrio a centrocampo. Abbiamo inserito Calero alla fine per dare maggiore ordine.”
Il ruolo di Joan Garcia come portiere
“Sono felice per lui. Lo conosco da tempo e no ho alcun dubbio. È un ragazzo che offre molte più cose di quelle che toglie, e rappresenta un valore significativo proveniente dalla gioventù del club. Se lo merita tutto.”