Il 2025 si apre per la Real Sociedad con una sfida tradizionale contro il Villarreal e Marcelino, che si terrà ad Anoeta. Questo incontro segna il debutto casalingo dell’anno e chiude il girone di andata, dopo aver avanzato nella coppa a Ponferrada una settimana fa.
La gara rappresenta una lotta per le posizioni europee e dà inizio a un impegno intenso, con sette partite da disputare in 21 giorni, che potrebbe estendersi a un totale di 19 incontri fino alla pausa di marzo. Sarebbe stato opportuno programmare questo interessante scontro per domenica pomeriggio, un momento senza altri impegni di campionato.
La Real, attualmente in corsa su tutti i fronti, sta cercando di risollevarsi dopo un avvio di stagione deludente in Liga. Sebbene ci sia ancora tempo, il margine di errore è limitato. La squadra arriva all’incontro in ottava posizione, beneficiando delle difficoltà di squadre come Betis, Osasuna e Celta. Tuttavia, i 25 punti attuali non sono sufficienti per accedere alle posizioni europee. Per avvicinarsi al Villarreal, distante cinque punti, e recuperare su Athletic (a 11 punti) e le due squadre sopra, Mallorca (che ha cinque punti in più) e Girona (con tre punti extra dopo una vittoria in extremis contro l’Alavés), è imperativo vincere. La situazione nella parte centrale e bassa della Liga è molto competitiva, con Las Palmas, quattordicesima, a sole tre lunghezze dai baschi. Ora che la squadra di Imanol è riposata e quasi al completo, la pressione di raccogliere punti è evidente. Una volta che inizieranno le partite ogni tre giorni, mantenere la freschezza diventerà difficile, complicando ulteriormente la possibilità di accumulare punti. Ottenere una vittoria contro il Villarreal sarebbe dunque il miglior modo per iniziare un 2025 in cui la Real intende consolidarsi come una squadra più forte tra le mura amiche, portando gioia ai suoi tifosi.
Aritz ha comentato su obiettivo per la prossima stagione in un recente intervento su MD. Ha sottolineato che la squadra non merita di affrontare una situazione negativa come quella attuale: “Non possiamo lasciare fuggire così tanti punti”, ha affermato. Il Villarreal rappresenta sempre una sfida ostica per la Real, in particolare quando alla guida c’è Marcelino García Toral, considerato una sorta di bestia nera. I gialli vantano uno storico positivo contro la Real, avendo ottenuto 20 vittorie, 15 pareggi e solo 14 sconfitte. Marcelino ha perso soltanto quattro delle 28 partite contro la Real, collezionando 14 successi. Nella sua sfida diretta con Imanol ha ottenuto due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, inclusa la memorabile finale di La Cartuja e la sconfitta per 0-3 della scorsa stagione, che ha messo in evidenza la superiorità del Villarreal. A Anoeta, Marcelino si è distinto, perdendo solo un incontro contro il Zaragoza in Coppa nel 2008, accumulando sei vittorie e sei pareggi contro squadre come Recreativo, Zaragoza, Valencia, Athletic e Villarreal. Nella scorsa stagione il Villarreal ha vinto ad Anoeta con il punteggio di 1-3, ma in questa nuova campagna si presenta con molte incertezze, dopo 22 giorni senza matches a causa dell’eliminazione in Coppa e con diversi giocatori chiave indisponibili. Né Conde, né Ayoze né Pepé sono riusciti a recuperare in tempo, a cui si aggiungono le assenze di Terrats, Pedraza, Akhomach e l’infortunato Yeremi Pino. Non sono assenze da poco. Le attuali circostanze costringeranno Imanol a schierare il suo 25º ‘undici’ diverso dall’inizio della stagione, come riferito ieri su MD.
Zubeldia non sarà disponibile a causa di una squalifica, e la squadra dovrà trovare un sostituto tra Aritz, Pacheco o Jon Martín, se si conferma la sua partecipazione al match. In una conferenza stampa, l’allenatore oriotarra ha dichiarato che, sebbene il fitto calendario non influisca attualmente sulle sue scelte per la formazione, inizierà a tenerne conto a partire da giovedì. Si prevede quindi di vedere una formazione molto vicino alla titolare per affrontare un incontro cruciale nella corsa europea di LaLiga. Aguerd, che torna in squadra dopo due assenze, e Aramburu stanno cercando compagni per il reparto difensivo. Per ora, Aritz non ha avuto occasione di giocare insieme al difensore marocchino, e la coppia di mancini ha fatto la loro apparizione solo a Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv. Considerando che Zubeldia rientrerà giovedì e che potrebbe essere necessario un turno di riposo per Aguerd, Aritz o Jon Martín potrebbero risultare più indicati per affrontare il Villarreal, offrendo così due profili con piede naturale. A sinistra, Aihen è in lizza per tornare, seguendo la classica rotazione dell’allenatore. Zubimendi è un elemento imprescindibile a centrocampo, mentre Sucic sembra avere un vantaggio dopo non essere partito titolare a Ponferrada. Brais dovrebbe affiancarli, tenendo presente anche Sergio o Turrientes. In attacco, Oyarzabal e Kubo sono titolari fissi, con Barrenetxea che compete con Sergio per il lato sinistro, a meno che l’oriotarra non decida di schierare Óskarsson per la seconda volta consecutiva e posizionare Oyarzabal come esterno. Tutto ciò è fondamentale affinché Anoeta possa iniziare a sorridere fin dall’inizio di questo 2025.