Manolo González ha affermato: “Per vincere una partita occorrono abilità calcistiche, disciplina e determinazione.”

Manolo González, allenatore dell’Espanyol, ha commentato la “finale” che la sua squadra affronterà questo venerdì contro il Valladolid allo stadio RCDE (21:00). Una vittoria sarebbe “un’importante spinta morale”, permettendo di uscire dalla zona retrocessione. Ha espresso il suo ottimismo riguardo alla salvezza, affermando che nonostante il cammino sia difficile, è certo che si riuscirà a raggiungere l’obiettivo.

Manolo ha anche riconosciuto che la sua squadra ha mostrato segni di ansia, compromettendo partite in cui era superiore, e ha sottolineato l’importanza di mantenere un approccio ordinato, dicendo che “si vincono le partite con il gioco e con impegno”.

Ha colto l’occasione per ringraziare il club, i giocatori e i tifosi per il loro supporto, nonostante la complicata situazione in classifica. Non ha ricevuto pressioni da parte della dirigenza.

In merito a possibili nuovi innesti, ha sottolineato la necessità di giocatori che possano dare un contributo immediato. “Dobbiamo cercare di ingaggiare atleti che siano utili”, ha aggiunto, sottolineando che ogni calciatore deve fornire un valore aggiunto.

Riguardo alla situazione di Roberto Fernández, ha sperato che il giocatore possa essere pronto per l’incontro, ma ha specificato che la questione dipende dalla FIFA e dalla validazione del suo contratto, poiché proviene da un club estero. Ha descritto Roberto come un giocatore con caratteristiche diverse rispetto agli attaccanti attuali, capace di concludere bene e di dimostrare ottime abilità, affermando che la sua presenza potrà dare un valore aggiunto alla squadra.

Infine, ha parlato della partenza di Unüvar, spiegando che il giocatore è arrivato tardi e ha impiegato tempo per ambientarsi, e che durante la Coppa non ha mostrato un livello adeguato per essere schierato in campo, il che ha portato a privilegiare altri giocatori più in forma. Ha concluso dicendo che, essendo molto giovane, la sua mancanza di adattamento ha influito sul suo rendimento, evidenziando anche le differenze tra il campionato olandese e quello spagnolo.

– Come giudica Alejo Veliz? Da quando è tornato dalle vacanze natalizie, sta meglio e sembra tornato ai suoi livelli iniziali. Mostra grande intensità e riesce a vincere molti contrasti. Attualmente, le sue prestazioni sono superiori a quelle di dicembre.

– Edu Expósito è considerato un titolare? Lo stiamo valutando con attenzione settimana dopo settimana. Dobbiamo capire se i suoi minuti sono più efficaci quando il match è più complicato o fin dall’inizio. Se non parte come titolare domani, avrà comunque più opportunità in breve tempo. Vogliamo che i suoi interventi siano di qualità e non lo sovraccarichino.

– Come si prepara la partita contro il Valladolid? Si tratta di un incontro cruciale poiché è un avversario diretto, dal punto di vista mentale è fondamentale. Dobbiamo affrontarlo con intelligenza, evitando di perdere il controllo come contro il Valencia e il Leganés. È importante prevenire che gli avversari creino occasioni, mentre noi dobbiamo costruirle.

– Come valuta l’avversario? Hanno disputato una buona partita contro il Betis. In termini di transizioni, sono molto efficaci. Hanno utilizzato diversi schemi di gioco a Girona e contro il Betis, anche in Coppa… Si sono dimostrati versatili e crediamo che possano riproporre questa capacità domani. Pertanto, ci concentriamo su noi stessi, senza preoccuparci troppo delle strategie del Valladolid.

– Il club continua a dimostrare fiducia in lei e nel suo operato. Non ci sono ultimatum. Comprendo che nel calcio tutto ruota attorno ai risultati e che le conseguenze ricadono sempre sull’allenatore, ma è un onore che giocatori esperti parlino positivamente del nostro lavoro. Anche se si cerca di gestire tutto, è impossibile controllare ogni aspetto. Pertanto, sono grato al club e ai tifosi per l’apprezzamento e la fiducia riposta in noi. La stagione sarà impegnativa, ma sono certo che ce la faremo. Vogliamo ricambiare la fiducia tramite il nostro impegno, facendo in modo che ogni giorno l’équipe migliori e ottenga risultati, anche quando non sembrano meritatissimi; è solo una questione di tempo.

– Problemi di controllo e calo fisico
La squadra si distingue per l’elevata intensità e il numero di chilometri percorsi. I dati parlano chiaro: corriamo tanto, a volte anche oltre il necessario. È un aspetto che possiamo migliorare attraverso il gioco. Tuttavia, ritengo che sia più una questione di ansia piuttosto che di mancanza di tranquillità. Le vittorie si ottengono giocando e con la giusta determinazione nel finalizzare.

– Come si può ridurre l’ansia?
Attraverso il lavoro e analizzando le partite precedenti. È fondamentale mantenere l’ordine; non possiamo permetterci il contrario. È essenziale che i giocatori seguano il piano di gioco, altrimenti sarà difficile vincere. Solo con undici giocatori ben organizzati possiamo avvicinarci al successo.

– Tutto esaurito per la partita di domani
I tifosi sono consapevoli della situazione, anche se non gradiscono la realtà. Hanno visto la squadra lottare per mantenere la categoria e comprendono perfettamente le difficoltà attuali. Sono stati un elemento chiave durante il salto di categoria e ora per restare in Serie A. Saranno al nostro fianco, ed è nostro dovere dare il massimo affinché possano essere fieri del nostro impegno.

– Qual è il suo giudizio sul mercato attuale? Di cosa c’è bisogno?
Dal punto di vista difensivo la squadra ha fatto progressi, anche se i problemi che affrontiamo sono più dovuti a errori nostri che al gioco degli avversari. In fase offensiva dobbiamo migliorare l’efficacia, quindi continiamo a lavorare in questo senso. Tuttavia, ci sono aspetti fuori dal nostro controllo, nonostante gli sforzi del club per rinforzare la squadra. Dobbiamo cercare di ingaggiare giocatori utili che possano aiutarci.

– Serve un rinforzo immediato?
Ogni contributo è certamente utile, poiché non abbiamo molto tempo a disposizione. La seconda metà della stagione è ciò che ci attende.

Oltre ai giocatori che potrebbero arrivare, ci sono atleti nella rosa attuale che possono offrire prestazioni migliori. È essenziale migliorare il rendimento quasi di tutti, circa il 99% del team; questo non dipende solo dagli acquisti. Se Pol Lozano ha fatto progressi, ci sono altri pronti a fare lo stesso, alcuni che devono aumentare il proprio livello di gioco.

Riguardo alla parte bassa della classifica, riuscire a uscire dalla zona retrocessione sarebbe un grande aiuto. Abbiamo avuto opportunità in passato che non abbiamo sfruttato. Se riusciamo a vincere e a lasciare la zona di rischio, questo avrebbe un impatto morale molto positivo e ci darebbe una spinta anche dal punto di vista psicologico. Tutto si gioca nel prossimo incontro. È fondamentale mantenere la porta inviolata e, considerando le occasioni che creiamo, dobbiamo cercare di chiudere le partite già nel primo tempo, poiché non farlo può penalizzarci, come già successo in precedenza.

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