Tra i sei calciatori in prestito dal RCD Espanyol, uno sta emergendo con particolare evidenza. Si tratta di Javi Hernández, un promettente trequartista di soli 20 anni, che compirà 21 anni il prossimo 30 gennaio. Dopo un inizio incerto all’Huesca, durante il quale ha totalizzato solo 20 minuti nelle prime otto partite, è riuscito a ritagliarsi uno spazio significativo nei piani dell’allenatore Antonio Hidalgo.
“Mi è costato adattarmi a una nuova vita,” ha dichiarato il giovane centrocampista, ora più integrato e pronto ad affrontare questa nuova avventura. La sua crescente importanza nel team coincide con un periodo favorevole per la squadra, che è rimasta imbattuta in campionato dall’inizio di novembre, ottenendo cinque vittorie e due pareggi, e si trova in zone di playoff.
“Mi sono adattato a vivere da solo, ma ora mi trovo molto meglio,” ha aggiunto Javi in un’intervista a ‘Radio Marca’. Sebbene non abbia ancora avuto l’opportunità di giocare con il primo team dell’Espanyol in una partita ufficiale, ha già collezionato sei presenze da titolare e undici in dodici partite di campionato.
“Sono davvero soddisfatto qui. Questo trasferimento è stato fondamentale per la mia crescita e le cose stanno andando bene. Sapevamo che questa cessione era necessaria e sono convinto che sarà un ottimo passo per il mio futuro,” ha continuato a esprimere la propria determinazione, fiducioso nella salvezza dell’Espanyol.
“Credo fermamente che Manolo González e la squadra riusciranno a risollevarsi. Ripongo molta fiducia in lui,” ha aggiunto Hernández, che sogna di tornare a indossare la maglia biancazzurra. “Mi farebbe piacere ritornare all’Espanyol la prossima stagione,” ha concluso.