Valverde esprime la sua insoddisfazione riguardo agli orari stabiliti per le partite, rivolgendosi direttamente ai club.
“Anche a noi non sfugge questa situazione. Se abbiamo trasferito tutti i diritti per avere un incontro in ogni fascia oraria…”, ha affermato il tecnico dell’Athletic.
Oggi l’Athletic si scontrerà con l’Osasuna, domenica giocherà a Vigo in campionato e mercoledì sarà a Istanbul per la competizione europea. Un calendario fittissimo. “Spesso ci lamentiamo degli orari, poiché c’è davvero poco tempo a disposizione”. Valverde ha portato due casi recenti.
“La Real ha giocato lunedì e domani scenderà di nuovo in campo dopo un lungo periodo senza gare. Il Celta, invece, scenderà in campo alle 21.30 e poi gioca di nuovo domenica alle 14.00. Ognuno si preoccupa del proprio”, ha spiegato il tecnico originario di Vitoria.
Tuttavia, Valverde ha anche criticato chi è maggiormente colpito dalla situazione: “Non dimentichiamo che sono la Federazione e la Liga a decidere gli orari, e alla fine sono i club a subirne le conseguenze”. In questo caso, ha guardato anche a se stesso. “Questa questione non è estranea a noi. Se abbiamo rinunciato a tutti i diritti affinché ci sia una partita in ogni fascia oraria, due al massimo in Coppa, allora anche se ci lamentiamo, l’Athletic fa parte della Liga di Calcio Professionale, così come la Real, il Celta e tutti gli altri… Alla fine, lamentarsi non cambia la situazione”.
