Si si afferma che ogni squadra, costretta a lottare per evitare la retrocessione a causa di evidenti mancanze nella rosa, ha bisogno di un portiere di valore e attaccanti in grado di capitalizzare le buone azioni. Quello che è accaduto nella partita di venerdì scorso sembra confermare questa teoria.
Infatti, si è trattato di un match equilibrato, dove il risultato avrebbe potuto pendere da qualsiasi parte, ma alla fine è stato l’Espanyol a trarre beneficio grazie alle performance decisive dei giocatori in area. Joan Garcia, un portiere adatto a una squadra con ambizioni europee, ha avuto un ruolo chiave con le sue parate.
Ha vinto un duello diretto con Lucas Rosa, che stava per portare il punteggio sullo 0-1, e ha effettuato un intervento fondamentale su un tiro di Raúl Moro, che avrebbe potuto portare al pareggio poco prima dell’intervallo. Da parte loro, Puado e Roberto Fernández hanno colto le occasioni create, riuscendo a segnare i due gol che hanno garantito il successo del team. Nel caso di Puado, la sua prestazione è stata un chiaro messaggio per la dirigenza riguardo alla necessità di un rinnovo contrattuale. Roberto Fernández, invece, ha fatto un debutto da sogno, dimostrando con il suo primo tocco di palla di voler contribuire attivamente alla causa con i suoi gol, guadagnandosi gli applausi di un pubblico desideroso di nuovi protagonisti. Detto ciò, è importante sottolineare che anche gli altri giocatori hanno dato il loro contributo. Certo!
Los Omar El Hilali, Kumbulla, Král, Edu Expósito e altri contribuiranno sicuramente al successo dell’Espanyol nella lotta per la salvezza. Tuttavia, ciò che avverrà nelle aree di rigore giocherà un ruolo cruciale. In questa occasione, la situazione si è rivelata favorevole per gli interessi dei pericos, ma per garantire la permanenza ci sarà da affrontare un lungo percorso.
