Míchel Sánchez ha rilasciato dichiarazioni ai media riguardo alla sfida contro il Sevilla che avrà luogo a Montilivi. Il tecnico è ben consapevole di quanto sia cruciale questo incontro per rimanere in scia alla lotta per i posti in Europa, e ha affrontato il tema delle assenze nella sua squadra, l’avversario andaluso e gli obiettivi per il girone di ritorno.
“Miovski non potrà essere della partita.” Il Girona si presenterà con diverse assenze significative, un fattore che preoccupa il tecnico madrileno. “Miovski non sarà disponibile, ha bisogno di un’altra settimana di recupero,” ha detto con rammarico. Anche Yangel non sarà presente a causa di una sanzione e Miguel è in un situazione precaria, rimane un grande punto interrogativo.
“Sebbene sia difficile pensare che possa recuperare, la sua disponibilità rimarrà un’incognita fino all’ultimo momento,” ha spiegato riguardo al madrileno.
Nonostante il periodo negativo del Sevilla, Míchel ha messo in guardia riguardo alla loro pericolosità: “Il Sevilla è un avversario diretto per la qualificazione europea. Anche se non hanno ottenuto vittorie di recente, possiedono una buona fisicità e possono essere molto pericolosi durante le transizioni, grazie alla presenza di giocatori molto rapidi,” ha affermato. Tra i tantissimi nomi noti, ha voluto sottolineare in particolare: “Lukebakio ha uno dei migliori punteggi in LaLiga, ma non è l’unico. Hanno una rosa ricca di talenti in grado di fare la differenza in qualsiasi momento,” ha aggiunto.
Riguardo alla storica serie di sei vittorie consecutive del Girona contro il Sevilla, il tecnico ha preferito focalizzarsi sul presente: “È vero che abbiamo avuto ottimi risultati contro di loro, il che dimostra la crescita del club, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Il Sevilla è una squadra con una grande storia, un corpo tecnico di alto livello e abituato a lottare per i trofei europei. Sarà un avversario difficile,” ha affermato, sottolineando il rispetto che si deve all’équipe andalusa.
Allo stadio Montilivi, Míchel ha enfatizzato l’importanza di iniziare l’anno con una buona prestazione davanti al proprio pubblico.
Il mister ha condiviso alcune riflessioni in vista del primo match casalingo dell’anno, sottolineando l’importanza di offrire una gioia ai tifosi. Pur avendo ottenuto una vittoria nell’ultima partita, ha espresso la necessità di migliorare, in particolare nella gestione delle sfide contro avversari di alto calibro come il Siviglia. Ha evidenziato anche l’importanza di accumulare punti tra le mura amiche per mantenere la squadra nelle zone alte della classifica, affermando che Montilivi deve diventare un vero e proprio fortino per il team.
Riguardo alla prima metà della stagione, il tecnico ha detto che è andata bene ma decisa, aggiungendo che l’eliminazione dalla Coppa ha rappresentato un duro colpo per il gruppo. Ha anche sperato che nella seconda parte del campionato si riesca a trovare una maggiore continuità nelle prestazioni. Con un calendario piuttosto impegnativo davanti, Míchel ha espresso fiducia nel lavoro svolto recentemente per mettere in forma i suoi giocatori, sottolineando che il mese di gennaio si prospetta difficile e che la sua missione è raggiungere una performance stabile.
In conferenza, non sono mancati i rumors riguardanti possibili trasferimenti nel mercato invernale. Parlando dell’eventualità di una partenza di Juanpe, il mister ha chiarito di non essere a conoscenza di alcun sviluppo e ha ribadito quanto il giocatore sia fondamentale per la squadra. Si è poi concentrato su come migliorare il roster, pur riconoscendo che non può controllare tutto.
Per quanto riguarda l’arrivo di Eric Garcia, il tecnico ha preferito mantenere le aspettative basse, affermando che non è né ottimista né pessimista, poiché il calciatore attualmente appartiene al Barcellona e non può prevedere il futuro. Ha concluso rimarcando che la sua attenzione è rivolta al prossimo incontro e ai giocatori a disposizione.