Segui tutti gli sviluppi della partita Getafe-Barcelona nella ventesima giornata de LaLiga EA Sports 2024-25.
Nel recupero, Raphinha tenta un ultimo affondo, ma il passaggio ricevuto è troppo lungo. Si concede un ulteriore minuto di gioco, ma ne serviranno di più.
Uche spedisce in alto una palla, nonostante avesse opzioni migliori per finalizzare un’azione offensiva.
Il nostro esperto di arbitraggio, César Barrenechea Montero, sottolinea che ci dovrebbe essere un rigore per Koundé, poiché stava cercando di contendersi il pallone e il difensore l’ha trattenuto.
Il VAR avrebbe dovuto intervenire in questa situazione.
Viene fischiata una punizione pericolosa all’ingresso dell’area. Raphinha e Lewandowski si preparano per il tiro.
Peña respinge un potente tiro di Diego Rico con il petto.
La squadra continua a tentare, ma il tiro di Lamine viene parato da David Soria.
Entrano Carlos Pérez e Álvaro per Aleñá e Yellu, che era appena stato sostituito. Situazione insolita; non sembra arrabbiato, ma mostra qualche segno di fastidio.
In un’azione offensiva a doppia opportunità, Olmo prova a intervenire ma Lewandowski non riesce a concludere, mentre Lamine manda la palla fuori nella seconda occasione.
Il Barcellona aumenta la pressione alla ricerca di varchi nella difesa locale. Mantiene un’ottima concentrazione in ogni azione, dimostrando la sua qualità individuale, ma il Getafe riesce a respingere gli attacchi con determinazione. Non potranno sostenere questa pressione a lungo.
Risposta del Barcellona: cross da sinistra, tiro di Lewy che passa a Lamine, il quale calcia debole e il Getafe riesce a liberare il pallone.
Al posto di Casadó entra De Jong, e non sappiamo se la sua uscita sia dovuta a scelte tattiche o a un infortunio.
Il Barça ha mostrato un buon livello sia nella Supercoppa che in Coppa, riuscendo ad andare in vantaggio. Tuttavia, dopo il gol di Koundé, il terzo stagionale, il match ha cambiato ritmo e il Getafe ha cominciato a rispondere, chiudendo gli spazi e creando alcune problematiche per la squadra catalana. Grazie alla loro insistenza e pressing, il Getafe ha trovato il pareggio. L’azione, ben costruita, è stata coronata da un rimpallo di Peña che ha avvantaggiato Arambarri, il quale, in corsa, ha siglato il quinto gol della sua stagione. Ora la partita è aperta e il risultato è incerto.
Negli ultimi minuti ci sono stati un fuorigioco e un attacco del Barça che non ha portato a nulla. Il Getafe ha guadagnato fiducia e ha creato ulteriori occasioni, mentre Coba sfruttava gli spazi disponibili e la squadra azzurra ha riuscito a mantenere un possesso prolungato.
Che opportunità per il Barça! Non poteva andare meglio: un cross di Balde ha trovato Lewandowski che di testa ha tentato il gol, ma Araujo e Koundé, arrivando in corsa, non sono riusciti a concludere.
Il Barça sembra confuso e cerca di organizzarsi mantenendo il possesso della palla. Araujo interviene per fermare un’altra occasione di Coba.
Il pareggio di 1-1 è stato un colpo per il Barça. Una manovra da una parte all’altra del campo ha portato a un cross di Coba, il cui tiro ha subito una deviazione da parte di Iñaki Peña, con il risultato che Arambarri ha trovato l’occasione per segnare.
Un’ottima azione per il Barça: Lamine ha fatto un cross con il piede esterno, Gavi ha recuperato il pallone per passarla a Koundé, che ha centrato per Raphinha, il quale ha però colpito il palo esterno.
Dopo mezz’ora, il punteggio è 0-1, con un Barça che sta gestendo il gioco, mentre il Getafe, pur continuando a lottare, non ha avuto occasioni chiare.
Araujo dimostra la sua forza fisica contrastando Uche e recuperando un pallone. L’attaccante vive momenti difficili contro l’uruguaino e Koundé. Il Barca mostra il suo predominio, intensificando la pressione. Un nuovo passaggio interno di Pedri, ma questa volta non trova alcun ricevente.
Il Barça è affamato di gol e mantiene lo stesso ritmo. Koundé tenta un cross che non trova alcun attaccante pronto a colpire. Cubarsi interviene su Uche, ma l’arbitro non fischia fallo. L’azione si interrompe per valutare le condizioni del giocatore del Getafe. Un canterano del Barça celebra un anno con la prima squadra.
Il club catalano ha già superato la parte più difficile: ha messo da parte una lunga serie di partite senza segnare al Coliseum, risalente a quattro match. Con il punteggio sfavorevole, il Getafe alza la sua pressione mentre il Barça gestisce il pallone con calma. Un corner battuto da Raphinha non porta a risultati. Balde prova un tiro da distanza che va oltre la traversa.
È il terzo gol per Koundé, due in Liga e uno in Coppa. Il francese segna per la seconda volta questa settimana. Al 0-1, un fantastico passaggio di Pedri in profondità verso Koundé; il primo tentativo viene respinto da David Soria, ma il terzino francese riesce a recuperare il pallone e segnare al secondo tentativo, convalidato senza contenzioni.
Il Getafe mostra una buona difesa dopo un doppio cross di Lamine e Raphinha, il quale termina in un corner senza esito. Un altro cross finisce con un colpo di testa alto di Lamine, in posizione di fuorigioco.
Il match è ufficialmente iniziato! Tutto è pronto per una grande partita al Coliseum. Un abbraccio tra Olmo e Aleñá, mentre i due allenatori si scambiano i saluti; Bordalás accoglie Flick. Entrambi i team fanno il loro ingresso in campo sotto la direzione dell’arbitro Gonzalo Fuertes, con il Getafe che crea un passaggio d’onore per i giocatori del Barça. I calciatori si trovano già nel tunnel degli spogliatoi.
Il match sta per iniziare. La conta alla rovescia è già iniziata con entrambe le squadre negli spogliatoi. Flick ha già rilasciato dichiarazioni su Movistar, elogiando il rendimento del Barça, specialmente in questo avvio del 2025.
Secondo lui, la sconfitta dell’Atlético, in particolare quella contro il Leganés, non influisce affatto, e prevede che questa gara sarà simile a quella del girone di andata: “Dobbiamo difendere con solidità, mantenere la giusta posizione e prevenire errori”.
Quando gli è stato chiesto riguardo a Christensen, il tecnico non ha rivelato se parteciperà alla seconda frazione di gioco.
Pedri continua la sua striscia impressionante di 40 partite consecutive con il Barça. Alcuni dati interessanti: il Barça ha ottenuto 4 vittorie di fila, un ottimo inizio anno, memorabile dal 2008-2009, raggiunto nella stagione 2022-2023 sotto la guida di Xavi, che ha collezionato 11 successi.
In questo incontro, si può notare la presenza di sei giovani del vivaio nel Barça: Iñaki Peña, Cubarsí, Balde, Casadó, Gavi e Lamine.
Dal canto loro, nel Getafe, Bordalás è felice di poter schierare Álvaro Rodríguez, espulso in Coppa ma non squalificato per la Liga. È probabile che il Getafe adotti una strategia difensiva per mettere in difficoltà un Barça desideroso di continuare a collezionare successi, “creando occasioni”.
Il clima all’interno del Barça è positivo e allegro, con tante risate tra i giocatori.
Il Getafe ha svelato la sua formazione: Soria; Iglesias, Djené, Duarte, Alderete, Iglesias; Aleña, Arambarri, Milla; Uche e Coba.
Si registrano notevoli cambiamenti rispetto all’undici che ha affrontato il Betis, con un cambio di schemi
1. Peña sostituisce Szczesny
2. Balde torna a sinistra al posto di Gerard Martín
3. Olmo resta in panchina mentre Gavi, che ha giocato, viene spostato a centrocampo
4. Il duo di registi composto da Casadó e Pedri. Pedri si conferma, ma De Jong non fa parte della formazione titolare
5. Il Barcellona schiera un attaccante centrale con il rientro di Lewandowski
La formazione del Barcellona sarà: Iñaki Peña, Koundé, Araujo, Cubarsí, Balde; Casadó, Pedri; Lamine, Gavi, Raphinha; e Lewandowski.
In panchina si trovano: Ferran, Pablo, Torre, Christensen, Fermín, Pau Víctor, Olmo, De Jong, Eric, Szczesny (p.s.); Astralaga (p.s.), Hécyor Fort e Gerard Martín.
Il Getafe celebra l’arrivo della squadra allo stadio, accolto da tanti tifosi, dove tutto è pronto e preparato, senza trascurare alcun particolare.
I giocatori del Barcellona sono già negli spogliatoi. Cubarsí è di nuovo titolare nel giorno del suo compleanno in prima squadra. Ha 17 anni e compirà 18 il 22 gennaio.
Il Getafe non ha ancora rivelato la propria formazione. La situazione in porta è ora chiara: Iñaki Peña ritorna in Liga dopo che Szczesny ha giocato nella Supercoppa, ma ha dovuto restare ai margini nella Coppa a causa di una squalifica. Resta da capire cosa intendesse Flick quando ha affermato che la situazione in porta è cambiata.
Il Barcellona ha già comunicato la sua formazione. Le ore precedenti all’arrivo della squadra a Madrid sono state intense. Flick ha dato un messaggio chiaro agli atleti: è fondamentale segnare. Ha avvisato che “lì è complicato realizzare reti e la cosa è stata discussa”.
Anche il Getafe ha presentato le sue strategie in vista del match. Nella conferenza stampa antecedente all’incontro, Flick ha chiarito di non voler lasciare spazio ad interpretazioni errate riguardo l’assenza di Ansu Fati. È stato sincero con il calciatore, e ora spetta a quest’ultimo prendere una decisione, considerando che è stato escluso già quattro volte dalla convocazione.
Il Barcellona affronterà il Getafe senza Ansu Fati, cercando di invertire una tendenza negativa. Tuttavia, non sarà un compito facile, dato che la squadra blu e granata non segna contro il Getafe in trasferta da 400 minuti. Nelle ultime quattro partite tra Getafe e Barcellona, i catalani hanno subito una sconfitta di 1-0 e in tre occasioni il punteggio finale è stato un deludente 0-0.
Pertanto, è imperativo che il Barcellona faccia sentire la propria presenza e dimostri che le buone prestazioni contro il Madrid e il Betis non sono solo episodi sporadici.
La serie negativa ha avuto inizio con una sconfitta contro la Real Sociedad (1-0), seguita da un pareggio contro il Celta (2-2), una ulteriore sconfitta contro Las Palmas (1-2), una vittoria a Mallorca, un nuovo pareggio col Betis (2-2) e altre due sconfitte, una contro il Leganés (0-1) e l’altra contro l’Atlético (1-2), entrambe avvenute a Montjuïc.
Il Barcellona non riesce a vincere in campionato dal 3 dicembre, quando inflisse una pesante sconfitta al Mallorca a Son Moix (1-5).
Sebbene il trionfo contro il Real Madrid (2-5) nella Supercoppa di Spagna e la vittoria schiacciante sul Betis in Coppa del Re (51) siano momenti di grande gioia, in LaLiga è fondamentale ritrovare la rotta dopo aver collezionato solo 5 punti nelle ultime 21 partite disponibili.
Nonostante il favore che potrebbe derivare dal passo falso dell’Atlético, il Barcellona è chiamato a conquistare i tre punti in un Coliseum che storicamente non offre risultati eccellenti.
Si tratta di un match cruciale per gli uomini di Xavi, che devono preservare la loro posizione in classifica: attualmente sono al terzo posto con 38 punti, a sei lunghezze dall’Atlético de Madrid, i quali, con la loro recente sconfitta in casa contro il Leganés, hanno dato una mano ai catalani.
Questa sera, il FC Barcelona scende in campo per affrontare il Getafe, con il fischio d’inizio previsto per le 21:00.
Buon pomeriggio e buona serata!