Il Barcellona si prepara a raddrizzare la situazione in Liga grazie al morale e alle prestazioni elevate ottenute dopo aver conquistato la Supercoppa, infliggendo una netta sconfitta al Real Madrid, e aver raggiunto i quarti di finale di Coppa, strapazzando il Betis.
In queste due recenti sfide, la squadra ha messo a segno dieci gol, distribuendoli equamente. La loro prossima sfida consiste nel mantenere questo eccellente tasso realizzativo proprio nel campo in cui ha faticato di più nelle ultime stagioni: il Coliseum.
Qui li attende il Getafe, che, tanto con José Bordalás quanto con Quique Sánchez Flores, non ha mai concesso un gol ai catalani nelle ultime quattro partite giocate al loro stadio. Questa sera, alle 21, Bordalás cercherà di rendere difficile la vita a una squadra che arriva con un evidente slancio positivo. Tuttavia, le statistiche parlano chiaro: dall’ultima vittoria del 2019 con un 0-2, il Barcellona ha subito una sconfitta per 1-0 e ha pareggiato tre volte a reti inviolate. Hansi Flick, che ha recentemente preso il posto di allenatore dei blaugrana, è consapevole di questa situazione difficile. Nella conferenza stampa pre-partita ha sottolineato quanto sia complicato segnare in quel campo, evidenziando che aveva già discusso di questo aspetto con i suoi giocatori. La tattica difensiva del Getafe, specialmente in casa, ha messo in difficoltà il Barcellona, che, nonostante abbia iniziato il 2025 con ottime prestazioni nei tornei a eliminazione, ha lasciato la Liga con una magra raccolta di soli 5 punti nelle ultime 21 disponibili. Perciò, vincere questa partita è cruciale per mantenere alto il morale e inviare un chiaro messaggio alle squadre concorrenti per il titolo di Liga: il Barcellona è pronto a lottare.
Attualmente, il Getafe si trova al terzo posto in classifica con 38 punti, cinque in meno rispetto al Real Madrid e sei sotto l’Atlético, che giocherà in trasferta a Leganés questo sabato pomeriggio. Se vincesse, potrebbe allungare a un +9 rispetto ai catalani prima che inizi la partita al Coliseum. Un fattore che gioca a favore del Getafe di Bordalás è il bilancio positivo recente contro il Barcellona, unito a una serie di tre vittorie consecutive, due in Coppa (contro Granada e Pontevedra) e una in Liga (contro Las Palmas). Attualmente quinquicesimo con 19 punti, il Getafe fatica a segnare (solo 13 gol, il secondo peggior attacco del torneo), ma è anche la terza squadra con il minor numero di reti subite (16). Il Barcellona porta ancora nel cuore la sconfitta contro squadre ostiche come Las Palmas e Leganés. Il “ne abbiamo già parlato” di Flick in riferimento al Getafe indica che i giocatori sono consapevoli dell’importanza di scendere in campo concentrati, poiché l’aspettativa di vittoria potrebbe svanire contro una squadra capace di rendere il match difficile. Andreas Christensen è atteso come una grande novità nella lista di convocati di Flick dopo aver ricevuto il suo nulla osta medico, quasi sei mesi dopo. Il tecnico ha confermato che la scelta del portiere rimane aperta, con Iñaki Peña e Wojciech Szczęsny entrambi in lizza per un posto da titolare fino all’ultimo. Dopo un turno di riposo in Coppa, Alejandro Balde, Marc Casadó e Robert Lewandowski potrebbero riprendere il loro posto. Per il Getafe, Bordalás ha ricevuto un’ottima notizia: Álvaro Rodríguez, espulso in Coppa, non sarà squalificato in Liga. Sembrerebbe quindi che il Getafe si prepari a difendersi strenuamente, cercando di complicare la serata al Barcellona, desideroso di creare ulteriori occasioni per segnare.
