Le problematiche persistono. Umar Sadiq non ha partecipato all’allenamento di sabato con i suoi compagni e ha lavorato in palestra presso il centro sportivo di Paterna in vista della partita tra Valencia e Real Sociedad, in programma domenica a Mestalla.
Durante la conferenza stampa di Carlos Corberán, tenutasi venerdì, sono emerse preoccupazioni. Rispondendo a una domanda riguardante la clausola di paura, che impone al Valencia il pagamento di 300.000 euro alla Real Sociedad per permettere al giocatore di scendere in campo, il tecnico ha comunicato che la nuova aggiunta alla squadra non ha potuto completare l’allenamento a causa di fastidi al ginocchio.
“La disponibilità è la priorità, e sfruttare questa clausola è una questione contrattuale. Dobbiamo monitorare l’evoluzione del giocatore. Le prossime ore saranno cruciali,” ha affermato Corberán. Fino ad ora, sembra che i fastidi non siano diminuiti. Prima di avere notizie sui problemi fisici, la questione del pagamento della clausola rimaneva incerta e ora è ancora più complessa. Sebbene l’allenatore abbia dichiarato di desiderare il suo apporto: “Non ho richieste particolari (al club riguardo al pagamento), sono consapevole che si tratta di accordi contrattuali, ma la priorità rimane la disponibilità, dato che ha dei problemi. Come allenatore, il mio obiettivo è avere tante risorse per puntare in alto. Questo è il mio desiderio, ma se non è al 100%, è un’altra faccenda.” Nel frattempo, José Luis Gayà, Luis Rioja e Fran Pérez, che avevano accusi di dolore nelle ultime gare, hanno invece portato a termine l’intera sessione con il gruppo, quindi, secondo le dichiarazioni dell’allenatore in conferenza, dovrebbero essere convocati per la partita decisiva, in cui hanno bisogno di una vittoria per non rimanere ultimi in classifica.
