Chema e Lorenzo fanno il loro esordio in campionato allo stadio Bernabéu

Lorenzo Aguado, terzino destro, e Chema Andrés, centrocampista, del Real Madrid Castilla hanno fatto il loro esordio in LaLiga domenica scorsa, dopo aver già giocato con la squadra principale nei sedicesimi di finale della Copa del Rey contro la Deportiva Minera.

Entrambi hanno avuto l’opportunità di accumulare esperienza in una stagione in cui si sono meritati il diritto di allenarsi sotto la direzione di Carlo Ancelotti. In particolare, Lorenzo si è ritagliato un ruolo importante nel quotidiano lavoro della prima squadra a Valdebebas, soprattutto dopo la grave infortunio al ginocchio di Dani Carvajal e la sua necessaria messa in forma dopo dei problemi muscolari all’inizio della stagione.

Ancelotti ha scelto Aguado come opzione d’emergenza per il ruolo di terzino destro, utile soprattutto per completare le squadre durante gli allenamenti. Tuttavia, a causa delle sue difficoltà fisiche iniziali e senza prevedere l’infortunio di Carvajal, il club non lo ha inserito nella lista per la Champions League. Questa possibilità di essere registrato nella competizione sarà fattibile solo al termine della fase a gironi.

Mercoledì, nella partita contro il Salzburgo, Lorenzo avrebbe potuto ottenere maggiore visibilità rispetto ai soli tre minuti giocati contro la UD Las Palmas, visto che Lucas Vázquez dovrà scontare una giornata di squalifica. Nonostante Ancelotti avesse espresso l’intenzione di provare Raúl Asencio come terzino destro, nelle ultime settimane, con Aguado che si è integrato nella prima squadra, Asencio è stato impiegato esclusivamente come centrale durante gli allenamenti.

Al momento, Lorenzo non ha opportunità in Champions League, ma può vantare già due apparizioni con il Real Madrid, una in Copa e l’altra in Liga, quest’ultima con il prestigioso esordio al Santiago Bernabéu. “È una giornata indimenticabile. Sono molto felice. Giocare al Bernabéu è il sogno della mia vita, il sogno di ogni bambino e soprattutto il mio. Sono entrato qui nel 2010 e sembrava impossibile. Arrivare fin qui è qualcosa di unico”, ha dichiarato a Realmadrid TV.

“Mi sento tra le persone più fortunate del pianeta dopo aver realizzato il sogno di esordire con il Real Madrid in Liga, e per di più in uno stadio iconico come il Santiago Bernabéu”, ha dichiarato, prima di rivolgere un messaggio agli altri giovani del vivaio. “Le porte sono aperte per chi si impegna e lavora duramente ogni giorno. Non ci sono limiti né ostacoli per realizzare il nostro sogno di esordire con il Real Madrid”, ha aggiunto. Il centrocampista difensivo, che ha vinto il torneo di categoria under-19 con la Spagna lo scorso estate, è stato paragonato a Rodrigo Hernández per vari motivi: la posizione in campo, il numero di maglia -16-, l’altezza di 1,9 metri e il modo di indossare la maglia. È entrato in campo al minuto 84 contro la UD Las Palmas, con ulteriori sei minuti di gioco a disposizione per un calciatore che il Real Madrid ha prelevato dalle giovanili del Levante nel 2018, diventando un punto fermo per Raúl González nel RM Castilla e suscitando molte aspettative da parte del club bianco.

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