Alejandro Balde ha rivelato ai giornalisti di aver subito insulti razzisti durante il primo tempo e di averne informato l’arbitro González Fuertes durante l’intervallo. Lo stesso arbitro ha documentato questo nel rapporto ufficiale: “Durante l’intervallo, mentre ci trovavamo ancora sul campo, il giocatore numero 3 della squadra ospite ha riferito al mio secondo assistente che erano stati pronunciati insulti razzisti nei suoi confronti.
Una volta rientrati negli spogliatoi, ne ho informato i delegati di entrambe le squadre e l’UCO, avviando il protocollo antidiscriminazione prima dell’inizio della seconda frazione.” Come riportato dall’arbitro, ha attivato il protocollo contro il razzismo prima che riprendesse il gioco.
Questo protocollo include le seguenti indicazioni: “a) Gli arbitri saranno istruiti affinché i rapporti di gara segnino in modo dettagliato ogni tipo di offesa o incidente razzista, sia da parte dei giocatori che del pubblico. B) Gli arbitri avranno la facoltà di interrompere momentaneamente le partite in caso di comportamenti razzisti, xenofobi o intolleranti, sia verbali che fisici. c) Quando gli arbitri esercitano questa facoltà, chiederanno all’organizzatore di diffondere attraverso gli altoparlanti del locale messaggi di condanna per tali comportamenti e di esortare i presenti a mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti di tutti i partecipanti. d) Se gli arbitri ritengono che le offese razziste, xenofobe o intolleranti siano di estrema gravità, prima di decidere di sospendere la partita, tenteranno di attuare misure affinché il gioco possa continuare.”
In questa situazione, verrà esaminata la necessità di prendere una decisione simile consultando i capitani dei due squadre e i dirigenti delle Forze di Sicurezza presenti. Inoltre, saranno incaricati di informare, tramite l’impianto audio e i sistemi visivi dello stadio, la possibilità di sospendere l’evento qualora gli incidenti dovessero continuare. Una volta registrato questo nelle osservazioni ufficiali, di norma si avvia un procedimento straordinario da parte del Comitato Disciplinare della RFEF per analizzare quanto accaduto. Questo procedimento potrebbe inizialmente richiedere ulteriori dettagli al direttore della Lega, al delegato designato come osservatore arbitrale, oppure nominare un giudice istruttore per gestire il caso, il quale avrà il compito di proporre eventuali sanzioni all’organo disciplinare della RFEF.