Ranieri e la rinascita della Roma: un nuovo corso offensivo

Come Claudio Ranieri ha riportato la Roma a un gioco più offensivo e vincente

Il ritorno di Claudio Ranieri

Claudio Ranieri, un nome che evoca ricordi e aspettative nel mondo del calcio, è tornato alla guida della Roma in un momento cruciale della stagione. A 73 anni, l’allenatore romano non ha bisogno di dimostrare nulla, eppure il suo approccio pragmatico e la sua capacità di adattamento hanno già iniziato a dare frutti.

La squadra, che si trovava in una situazione precaria, ha visto un cambiamento radicale nel suo stile di gioco e nei risultati.

Un attacco ritrovato

All’arrivo di Ranieri, la Roma era in crisi, con una media di gol che rasentava il ridicolo.

Tuttavia, in poche partite, il tecnico è riuscito a trasformare una squadra che segnava con il contagocce in un attacco prolifico. Con una media di 2,16 gol a partita, la Roma ha iniziato a esprimere un gioco offensivo che mancava da tempo. Le vittorie contro squadre come il Tottenham e il Genoa hanno dimostrato che la cura Ranieri sta funzionando, riportando entusiasmo e fiducia tra i tifosi.

Il coraggio di cambiare

Ranieri ha dimostrato di avere il coraggio di apportare modifiche significative al suo approccio tattico. Nonostante la sua storica preferenza per una difesa a quattro, ha rapidamente adattato la squadra a un sistema a tre difensori, mostrando una flessibilità rara nel panorama calcistico. Questo cambiamento ha permesso alla Roma di diventare più offensiva e di creare più occasioni da gol, un aspetto fondamentale per il successo in campionato e nelle coppe.

La serenità come chiave del successo

Uno degli aspetti più sottovalutati del lavoro di Ranieri è la serenità che ha riportato nello spogliatoio. La tranquillità è fondamentale per il rendimento di una squadra, e il tecnico ha saputo creare un ambiente positivo, dove i giocatori possono esprimere al meglio il loro talento. La rinascita di giocatori come Dybala e Pellegrini è la prova che un clima sereno può fare la differenza. La Roma, ora, non è solo una squadra che gioca bene, ma è anche una squadra che si diverte a farlo.

Verso un futuro promettente

Con tre vittorie nelle ultime cinque partite e una risalita in classifica, la Roma sembra aver trovato la sua identità. La sfida ora è mantenere questa continuità e affrontare le prossime partite con la stessa determinazione. Le coppe europee rappresentano un’opportunità per dimostrare il valore della squadra, e Ranieri sa che ogni partita è cruciale per raggiungere gli obiettivi prefissati. La possibilità di qualificarsi tra le prime otto in Europa è un traguardo che, solo due mesi fa, sembrava un miraggio.

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