Rafael Louzán, recentemente eletto presidente della RFEF, ha manifestato la sua intenzione di ristrutturare profondamente il calcio spagnolo. Dal momento della sua nomina, avvenuta il 16 dicembre, ha iniziato a lavorare per unire il mondo del football nazionale, allontanandosi dalle tensioni che caratterizzarono il mandato di Luis Rubiales.
Un significativo cambiamento si è già visto nella formazione del nuovo Consiglio Direttivo, che include come vicepresidenti le due leghe professionistiche, LaLiga e Liga F, insieme al principale sindacato AFE.
Inoltre, secondo quanto appreso da MD, Louzán punta a promuovere un dialogo costruttivo tra i club e l’organo arbitrale.
Per avviare questa nuova fase, il presidente della RFEF ha convocato un incontro il 6 febbraio, dove parteciperanno i 42 club del calcio spagnolo con la presenza del presidente della lega, Javier Tebas, e una rappresentanza significativa costituita dal presidente del CTA, Luis Medina Cantalejo. Questo incontro avrà l’obiettivo di facilitare il dialogo, promuovere discussioni e cercare di stabilire criteri comuni tra i diversi attori del calcio spagnolo, un’iniziativa già annunciata da Rafael Louzán durante la sua campagna elettorale. Si tratta di un evento senza precedenti, poiché analoghi confronti si svolgono normalmente negli spogliatoi, dove arbitri e assistenti spiegano le nuove regole ai giocatori e agli allenatori. Louzán ha già inviato le lettere d’invito a tutte le parti coinvolte.
