Roberto Fernández ha fatto il suo ingresso nei sogni con il RCD Espanyol. Originario di Puente Genil e attualmente in prestito dal Braga fino alla conclusione della stagione, ha segnato il suo primo gol da perico dopo soli 11 minuti di gioco, e questo accaduto nella massima serie.
La rete ha contribuito al risultato finale di 2-1 contro il Valladolid, regalando così la prima vittoria dell’anno all’Espanyol, che nel frattempo è ricaduto in zona retrocessione a seguito del successo dell’Alavés nel match giocato al Benito Villamarín (1-3).
Dietro a questa storia c’è un retroscena interessante.
“Non sono un prodotto del vivaio e rispetto il ’21’.” “Negli ultimi giorni c’erano solo due numeri disponibili: il ’21’ (di Dani Jarque, riservato ai giovani) e il ‘2’. Non essendo della casa, ho deciso di rispettare il ’21’, quindi non mi è rimasto che prendere il ‘2’”, ha dichiarato il calciatore di Cordoba. Un numero piuttosto insolito per un attaccante, che è stato indossato, tra gli altri, da Gaizka Toquero nell’Athletic Club. “In spogliatoio, con il buon umore di Toquero che rimbalzava, pensavo: se segno, imiterò la sua celebrazione”, ha continuato, ridendo, Roberto. Ha festeggiato il suo gol passando la mano aperta davanti al viso, proprio come faceva Toquero, il quale, poche ore dopo, ha voluto congratularsi con il nuovo ‘2’ dell’Espanyol su ‘X’: “Complimenti per il tuo esordio, per il gol e spero che il ‘2’ ti porti fortuna!”, ha scritto l’ex giocatore, che ha avuto una carriera anche tra Eibar, Zaragoza e Alavés, tra le altre squadre. Nel 2017, Toquero svelò il significato del suo celebre numero durante un’intervista con il ‘Heraldo de Aragón’: “È una storia che condividiamo tra amici da tantissimo tempo. A Vitoria abbiamo un locale dove ci incontriamo nei momenti di svago”.
Avevamo due giochi: uno di calcio, il FIFA, e l’altro di lotta libera, con John Cena, famoso per il suo gesto distintivo prima e dopo i combattimenti. Un giorno, i miei amici mi sfidarono: “Sei in grado di festeggiare i gol in quel modo, così sappiamo che pensi a noi?”. Da quel momento, ho iniziato a celebrare in quel modo. Questa è la storia, ha spiegato il vitoriano, una persona brillante sia dentro che fuori dal campo.