Il modulo 5-3-2 adottato da Imanol non ha dato risultati positivi

Imanol ha stupito tanto ai tifosi che agli esperti con la scelta della formazione presentata nella partita di ieri. Il tecnico oriotarra aveva già dichiarato prima della gara che avrebbe dato spazio a giocatori meno impiegati, ma nessuno si aspettava la creazione di una difesa a cinque con un modulo 5-3-2.

Pacheco, Zubeldia e Aguerd hanno formato il trio centrale; Javi López ha ricoperto il ruolo di terzino sinistro, mentre Aritz Elustondo ha occupato la corsia destra in sostituzione di Aramburu, il quale era squalificato. A centrocampo, Zubimendi ha agito da mediano, con Sergio Gómez e Brais come interni, e in attacco Imanol ha schierato due punte, Becker e Óskarsson, per aumentare il potenziale offensivo.

Sin dall’inizio, però, sono riemersi i problemi in fase difensiva. La posizione di Pacheco ha intralciato notevolmente l’avanzata di Javi López sulla sinistra, limitando così la sua esplosività. Zubeldia e Aguerd non sono riusciti a coprire adeguatamente il proprio settore, portando a gravi disfunzioni nella difesa che hanno compromesso il rendimento della squadra. Nei primi minuti, Diego López ha avuto un’opportunità d’oro su un cross di Foulquier, ma fortunatamente per i txuri urdin, ha mancato la conclusione. Il secondo errore, però, si è rivelato fatale: Hugo Duro ha capitalizzato un’infiltrazione di Foulquier, sfruttando l’inattività di Sergio Gómez, Zubimendi e Pacheco, e ha realizzato il gol senza opporre resistenza. Inoltre, la disposizione tattica ha gravato anche sull’attacco, costringendo Aritz e Javi López a sostenere un carico eccessivo a causa di una zona centrale poco incisiva. Di conseguenza, Óskarsson e Becker si trovavano spesso in posizioni troppo arretrate nel campo.

Il giocatore del Surinam si è spostato ampiamente nel campo e ha rappresentato una minaccia, ma haoperato in solitudine. Ritorno al 4-3-3 Dopo un primo tempo confuso, Imanol ha ripristinato il consueto 4-3-3, inserendo Olasagasti al posto di Pacheco, il quale era stato ammonito nella prima frazione e sostituito durante l’intervallo. Anche il classico schema non ha dato i risultati sperati.

Lascia un commento

La partita tra la Real Sociedad e il Valencia in formato 1×1

La sfida tra Club Brugge e Juventus: curiosità e aspettative