La prestazione versatile di Sergio Gómez: nel corso della partita ha ricoperto tre ruoli distinti in 90 minuti

Nel corso della sua media stagione nella capitale guipuzcoana, Sergio Gómez è diventato un prezioso jolly per Imanol Alguacil. L’oriotarra spesso impiega il catalano come soluzione per coprire diverse posizioni, e generalmente, essendo abituato a giocare in vari ruoli fin dai tempi del City, il giocatore di Badalona si distingue grazie alla sua elevata abilità tecnica.

Tuttavia, nella partita di ieri, la situazione è stata diversa: il versatile giocatore txuri urdin ha ricoperto tre ruoli differenti. Ha iniziato come interno sinistro, poi, dopo l’intervallo, è stato spostato come esterno sinistro e infine ha chiuso l’incontro nel ruolo di terzino sulla stessa fascia.

Imanol ha sorpreso tutti con la formazione iniziale, schierando cinque difensori, tre centrocampisti e due attaccanti. Gómez è stato posizionato come interno sinistro nel triangolo del centrocampo, affiancato da Brais Méndez, che ha ricoperto il ruolo di interno destro, e Zubimendi, che ha mantenuto il suo compito abituale di mediano. Nella prima frazione, i txuri urdin sono stati sopraffatti da un Valencia che ha sfruttato le occasioni a disposizione, mentre i centrocampisti non hanno mostrato segni di reazione. Questi ultimi non sono riusciti a dare equilibrio al gioco, permettendo al Valencia di avanzare senza particolari difficoltà verso la porta avversaria. Dopo un primo tempo disorganizzato, Imanol ha apportato modifiche tornando al consueto schema 4-3-3, ma anche in questo caso le cose non sono migliorate. Jon Ander Olasagasti ha preso il posto del diffidato Pacheco, consentendo a Sergio Gómez di scivolare nella posizione di esterno. Nella seconda parte, in un ruolo più avanzato, il centrocampista catalano non ha brillato nei cross, riuscendo a centrare solo un passaggio su sette tentativi, senza nemmeno tentare conclusioni verso la porta. Infine, al minuto 62, con l’ingresso di Barrenetxea in sostituzione di Javi López, Gómez ha assunto il ruolo di terzino sinistro.

Il catalano si è integrato bene con il giocatore di Donostia, ma non sono riusciti a creare situazioni pericolose. Al 89’, ha ricevuto un cartellino giallo per aver interrotto un’azione promettente degli avversari con un braccio e per aver contestato la decisione all’arbitro.

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