La partita Getafe-FC Barcelona, disputata sabato sera al Coliseum e terminata con un pareggio di 1-1, è stata caratterizzata da una certa tensione per vari motivi. Uno dei fattori principali è stato il cosiddetto operato dell’arbitro Pablo González Fuertes e di Francisco Hernández Maeso, il quale era incaricato del VAR.
Sebbene non ci siano state dichiarazioni eclatanti dopo il match, ci sono state proteste visibili durante il gioco. Al minuto 80, i giocatori del Barcellona si sono lamentati in modo particolare per un presunto rigore non concesso a seguito di un evidente fallo commesso da Christantus Uche su Jules Koundé, mentre il difensore blaugrana si apprestava a colpire la palla.
Koundé ha risposto in modo laconico alle telecamere: “Non ho nulla da dire”.
L’ex arbitro Xavier Estrada Fernández ha invece sollevato alcune questioni riguardo alla gestione arbitrale durante l’incontro. Sul suo profilo X, ha fatto notare che “l’informatore assegnato per questo match è in realtà la partner del delegato di campo del Real Madrid, Megía Dávila”, condividendo il documento che riporta il nome dell’informatore ufficiale, Yolanda Parga Rodríguez. A partire da questo elemento, Estrada Fernández ha espresso le sue preoccupazioni, affermando che in un’organizzazione che promuove il rigore e la trasparenza, come la RFEF, una situazione del genere sarebbe considerata un lampante conflitto di interessi. Ha inoltre ricordato che durante la sua carriera di arbitro professionista in Catalogna, era vietato dirigere partite di squadre catalane, come il FC Barcelona, il Girona FC e l’RCD Espanyol, ma che ora sembra che tali restrizioni non valgano per tutti, inclusi i dirigenti del calcio femminile e membri del consiglio della RFEF.
Carlos Megía Dávila ha officiato in Primera División dal 1995 al 2009 e successivamente, a partire dalla stagione 2009-10, è stato ingaggiato dal Real Madrid. Yolanda Parga Rodríguez è tra i 51 ufficiali di gara della Primera División e, dal gennaio 2024, si occupa anche dell’arbitraggio femminile.
