Il tecnico della nazionale spagnola, Luis de la Fuente, ha dichiarato martedì riguardo alla sua possibile riconferma alla guida della squadra nazionale che “la sintonia tra le parti è eccellente” e hanno quindi il desiderio di “continuare insieme”. Inoltre, ha espresso soddisfazione per la decisione temporanea del CSD riguardo a Dani Olmo, che gli ha consentito di tornare a essere registrato con il Barcellona: “Sono contento che la situazione si sia risolta per lui, perché è positivo per lui, per la nazionale e per il suo club.
Non sono esperto di questioni legali, il mio focus è solo sul calciatore”. La semana prossima, De la Fuente sarà premiato dalla Associazione della Stampa Sportiva di Madrid (APDM) durante la IX Gala Annuale per il trionfo nella quarta Eurocopa della Spagna, sottolineando così il suo intento di continuare a guidare il progetto.
Raccoglierà il premio mentre si sta riprendendo da un intervento al ginocchio, avvenuto un mese e mezzo fa, e ha affermato che sta procedendo “molto bene, rispettando i tempi di recupero”. Durante l’intervista, il tecnico ha colto l’occasione per discutere i recenti mesi, inclusi i trofei vinti e gli infortuni di importanti calciatori. Riguardo all’attenzione mediatica e al riconoscimento popolare, ha osservato: “È notevolmente aumentato, la gente mi riconosce di più. Tuttavia, ho sempre avvertito l’affetto delle persone. Continuo a vivere la mia vita come prima, frequentando gli stessi posti, e la gente continua a mostrarmi affetto e riconoscimento. Ora questo è addirittura amplificato, e continuo a recepire l’affetto del pubblico, che è ciò che conta di più. Ciò che mi rende più felice è rendere felici gli altri”, ha ribadito il tecnico spagnolo riguardo ai premi che sta ricevendo recentemente. De la Fuente ha inoltre sottolineato l’importanza di “creare un gruppo unito, solidale e impegnato verso un obiettivo comune”: “È fondamentale che ci sia un legame familiare tra i calciatori e chi li circonda”.
Siamo stati completamente uniti, e questo conferisce una grande forza e sicurezza”. Riguardo al titolo della Liga di Nazioni, conquistato il 18 giugno 2023, ha sottolineato che “è stato un momento cruciale”: “Lo definirei fondamentale. Avevamo giocato solo due partite: una vittoria contro la Norvegia e una sconfitta in Scozia, e si era creato un clima esterno piuttosto negativo”. Con uno sguardo rivolto al futuro, si avvicina alla difesa del titolo nella Liga di Nazioni, dove affronterà i Paesi Bassi nei quarti di finale, un incontro per il quale hanno iniziato a prepararsi da novembre: “Abbiamo cominciato a lavorare a novembre, non solo focalizzandoci sui Paesi Bassi, ma anche monitorando i nostri giocatori e l’evoluzione dei calciatori olandesi nei loro club, raccogliendo informazioni specifiche”. Per il torneo, Luis de la Fuente non può garantire la presenza di Rodrigo Hernández e Dani Carvajal, entrambi costretti a fermarsi a causa di infortuni gravi in questa stagione: “È stato un anno molto difficile con questo tipo di infortuni. Ho parlato con loro, stanno rispettando i tempi di recupero”. “Superare un infortunio aiuta a crescere, non solo fisicamente ma anche psicologicamente. È fondamentale quel momento in cui si realizza quanto sia importante stare bene, senza infortuni, e poter svolgere l’attività in modo naturale e sereno. Un calciatore torna più forte, perché impara a valorizzare di più queste cose”, ha concluso riguardo alla condizione fisica e mentale di un atleta dopo un infortunio.