L’Atlético ha espresso grande ammirazione per Julián Álvarez: “Possiede tutte le qualità per farsi ricordare qui”

L’attaccante che l’Atlético di Madrid ha scelto di ingaggiare è stato al centro delle attenzioni di Diego Pablo Simeone, il mister della squadra, che ha manifestato il suo apprezzamento per la prestazione del calciatore argentino dopo il match contro il Bayer Leverkusen.

Si tratta di un giocatore di grande spessore, che sta vivendo una stagione eccezionale nel suo primo anno a Madrid. “È qui per donarci quello che sta portando. Pensiamo sempre a lui sia nel presente che nel futuro; speriamo che resti con noi a lungo, perché il suo talento è prezioso.

È un ragazzo umile, dotato di talento e carattere, che si è adattato velocemente e che in occasioni come questa emerge davvero,” ha dichiarato Simeone dopo la serata memorabile della ‘Araña’ contro il Bayer Leverkusen.

Il giovane di 24 anni, campione del mondo, è approdato all’Atlético di Madrid come uno degli acquisti più significativi per una cifra di 75 milioni di euro, con eventuali bonus che porterebbero il totale a 90 milioni, rendendolo così il secondo acquisto più costoso nella storia del club, subito dopo Joao Félix. Le comparazioni con il portoghese sono inevitabili, eppure l’argentino sta già stabilendo record che Félix non ha mai raggiunto durante la sua permanenza. Questo giocatore di talento era esattamente ciò di cui l’Atlético aveva bisogno per competere ad alti livelli. Attualmente, con la stagione a metà, il club è in corsa per il titolo di campione, mira a qualificarsi tra le prime otto in Champions League e si trova ai quarti di finale della Coppa del Re, con ottime probabilità di avanzamento. Oltre a un gioco di squadra ben assemblato, il contributo determinante e la sontuosa forma realizzativa della ‘Araña’ hanno avuto un ruolo cruciale, come dimostrato dalle sue due reti decisive contro il Bayer Leverkusen, nonostante le difficoltà fisiche e la riduzione numerica della squadra.

Uno di quegli elementi che possono invertire il corso di una partita, che ti coinvolgono in ogni sfida. Per l’argentino sono già 16 i gol segnati in tutte le competizioni, di cui sei nella Champions League. Questa realizzazione gli consente di superare il suo record precedente in Champions, stabilito la stagione scorsa con il Manchester City. Simeone è convinto che il potenziale di Julián Álvarez possa essere ancora più grande di quanto mostrato finora. “Dobbiamo sostenerlo e sfruttare al massimo tutte le sue qualità per ottenere il meglio da lui. Sono felice che sia con noi, era fondamentale dargli la possibilità di unirsi a noi. Ha tutto ciò che serve a un calciatore per restare a lungo nell’Atletico e lasciare un segno importante”.

L’IMPACTO STATISTICO E I COMPLIMENTI DI GIMÉNEZ L’influenza del giocatore è evidente anche dal punto di vista statistico. Le sue reti hanno fruttato dieci punti cruciali nel campionato (Celta, Real Sociedad, Mallorca e Osasuna), tre in Champions (Bayer) e una qualificazione in Coppa (Vìc). L’argentino ha conquistato l’affetto del pubblico e il rispetto dei compagni. “Julián è davvero bravo, mi sento in dovere di ringraziarlo per il lavoro che svolge per la squadra. Forse, all’esterno, lo si giudica solo dai gol, ma è il suo impegno, la sua corsa, l’intelligenza nel posizionarsi e rubare campo agli avversari, anche a difensori alti 1,90 metri. È un giocatore unico”, ha affermato Giménez al termine della partita. “In particolare, ciò che colpisce, ed è già noto a me, è la sua umiltà. Ha vinto tutto, ed è colui che si impegna di più. Lo guardi e senti ammirazione. È un esempio per tutti noi, dai più giovani ai più esperti. Questo è il nostro vero punto di forza”, ha concluso parlando del suo compagno.

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