Tejero: “Dobbiamo farci rispettare di più all’estero e credere di più in noi stessi.”

L’Espanyol si prepara per affrontare il Sevilla sabato al Sánchez Pizjuán (18:30), in un incontro fondamentale per cercare di conquistare punti e allontanarsi dalla zona retrocessione. La squadra perica mira a sfruttare il recente successo contro il Valladolid, nonostante anche le squadre in lotta per la salvezza abbiano ottenuto risultati positivi.

È essenziale che l’Espanyol inizi a ottenere risultati in trasferta, visto che attualmente è la squadra con il peggior rendimento lontano da casa (ha raccolto solo un punto), e la situazione in fondo alla classifica è molto serrata.

Álvaro Tejero, che ha assunto un ruolo chiave nel modulo di Manolo González, rivestendo un ruolo più centrale, ha affermato che la sfida contro il Sevilla deve rappresentare “il cambiamento necessario” per riprendere slancio in trasferta.

“Dobbiamo guadagnarci il rispetto e riconoscerci come squadra. È tempo che facciamo un passo in avanti”, ha dichiarato Tejero mercoledì.

Come vive questo adattamento nel suo ruolo in campo?
“Negli ultimi incontri ho giocato più centralmente, cercando di supportare il team secondo le indicazioni dell’allenatore, con impegno e dedizione. Mi sento bene, anche se non è una posizione nella quale ho avuto molto spazio. Mi sto abituando sempre di più.”

Il suo contratto scade a giugno, ma ha la possibilità di un anno in più. Gli piacerebbe continuare?
“Mi concentro sul presente. Certamente vorrei restare qui per molto tempo. Tutto dipende dall’avere buoni risultati e dall’assicurare che l’Espanyol rimanga in Prima Divisione, dove merita di essere. Sono soddisfatto, mi sento sempre più integrato. Spero che questo possa durare a lungo.”

Il match contro il Sevilla potrebbe essere l’occasione giusta per conquistare finalmente una vittoria in trasferta?

Ogni partita è un’opportunità per ottenere risultati fuori casa. Riuscire a vincere al Pizjuán rappresenterebbe una svolta importante, sostenendo il successo ottenuto in casa e sarebbe la prima vittoria esterna. Questo potrebbe rafforzare ulteriormente le sensazioni positive. Speriamo di guadagnare i 3 punti.

L’Espanyol ha vinto, ma anche le squadre avversarie hanno ottenuto risultati positivi.

“Il calcio porta gioie ma anche delusioni in tempi rapidi. Dobbiamo continuare a lottare. Siamo consapevoli che questo sarà un anno lungo e difficile, ma se rimarremo competitivi fino alla fine raggiungeremo il nostro traguardo. Ogni squadra cerca di vincere, e noi non facciamo eccezione. Non ha senso vincere tre partite di fila se poi se ne perdono dieci. La consistenza è fondamentale. Dobbiamo fare un passo in avanti nelle trasferte, anche contro avversari tosti; speriamo di riuscirci. Stiamo per affrontare squadre di alta classifica, ma più vittorie accumuliamo, meglio sarà.”

Mantenere la categoria è il nostro unico obiettivo.

“Siamo tutti consapevoli di questo, e l’unico scopo è preservare il posto in Prima Divisione. Ognuno di noi dà il massimo perché ciò avvenga. L’Espanyol deve restare nella categoria, ben sapendo le difficoltà, ma abbiamo ancora molto da offrire e da migliorare. Ci sono segnali positivi in corso.”

Nessuna squadra si è distaccata, tutti siamo uniti.

“È un aspetto positivo, perché ci manterrà concentrati fino alla fine, rendendoci consapevoli che non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Dobbiamo prolungare le buone prestazioni e continuare sulla scia della vittoria precedente. Il campo di Sevilla sarà impegnativo, ma se sappiamo resistere come abbiamo fatto insieme, squadra e tifosi, sono certo che potremo conquistare il successo a Sevilla.”

Come si affronta l’ansia e la paura di perdere?

Quando ci si trova in una situazione difficile, è normale avvertire ansia e nervosismo, specialmente nei minuti finali quando è necessario mantenere il risultato. È fondamentale rimanere calmi e sereni, e ogni giocatore deve esprimere la propria personalità. L’unione con i tifosi è essenziale nei momenti di difficoltà, poiché può fare la differenza nel portare a casa la vittoria.

Cosa serve per fare quel passo decisivo e conquistare la vittoria lontano dal proprio campo?

Forse, è necessario credere di più in noi stessi. Proprio come stiamo dimostrando la nostra forza tra le mura amiche, dobbiamo adottare lo stesso atteggiamento anche in trasferta, affrontando ogni partita con determinazione. È importante guadagnarsi il rispetto e valorizzare il lavoro di squadra. A volte, anche un pizzico di fortuna può fare la sua parte, come è accaduto in alcune gare come quella a Las Palmas. Dobbiamo scendere in campo fin dall’inizio con la stessa fame di vittoria e motivazione che abbiamo mostrato tra le nostre mura.

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