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Un inizio difficile per il Nuovo Pordenone
Il Nuovo Pordenone, squadra di calcio dilettantistica, si trova ad affrontare una serie di sanzioni pecuniarie a causa dei comportamenti dei propri tifosi. Recentemente, la Lega Nazionale Dilettanti ha inflitto una multa di mille euro dopo che un petardo è stato lanciato dalla curva durante una trasferta a Gemona.
Questo episodio ha avuto conseguenze dirette, poiché l’assistente arbitrale colpito dal botto ha dovuto ricorrere alle cure mediche, evidenziando la gravità della situazione.
Le conseguenze delle azioni dei tifosi
La multa di mille euro è solo l’ultima di una serie di provvedimenti che hanno colpito il Nuovo Pordenone.
Già in passato, la squadra aveva ricevuto sanzioni per danni causati alla rete di recinzione del campo, con un’ammenda di 300 euro per comportamenti irresponsabili dei sostenitori. Questi eventi non solo danneggiano l’immagine della squadra, ma comportano anche costi aggiuntivi per la riparazione delle strutture danneggiate.
La reazione dei tifosi e della società
In risposta alle sanzioni, i Bandoleros Pordenone Supporters hanno riconosciuto le proprie responsabilità, ammettendo di aver danneggiato la rete di recinzione durante una partita. Hanno anche espresso la volontà di risarcire i danni, dimostrando un certo senso di responsabilità. Tuttavia, la situazione rimane complessa, poiché i tifosi continuano a sentirsi trascurati e maltrattati, lamentando spazi inadeguati durante le trasferte.
Un futuro incerto per il Nuovo Pordenone
Con il Nuovo Pordenone che continua a collezionare sanzioni, la dirigenza si trova a dover affrontare una sfida significativa. La presenza di figure esperte come Gian Paolo Zonotel e Claudio Canzian potrebbe rivelarsi cruciale per gestire la situazione e migliorare la comunicazione con i tifosi. Tuttavia, è evidente che è necessaria una riflessione profonda sui comportamenti da adottare per garantire un ambiente sicuro e rispettoso durante le partite.
