Dopo la storica rimonta sul campo del Benfica, il Barcellona deve ora affrontare una nuova sfida, ma non in Champions League, bensì in LaLiga. La squadra di Flick è chiamata a portare nel campionato nazionale la stessa brillantezza e costanza che ha mostrato in Europa per tutta la stagione.
Tuttavia, dopo aver sconfitto il Madrid al Bernabéu, sono emerse difficoltà in Liga, con prestazioni deludenti, specialmente tra le mura amiche. Gli ultimi tre incontri di campionato a Montjuïc si sono conclusi con altrettante sconfitte contro Las Palmas, Leganés e Atlético.
Da una vantaggiosa posizione, il Barcellona ora rischia di trovarsi, in attesa del match di stasera contro il Valencia, a 10 punti dal Madrid, che ha battuto il Valladolid, e a 6 dall’Atlético, che ha pareggiato in casa contro il Villarreal.
Inoltre, se i ragazzi di Flick non dovessero vincere, potrebbero essere superati anche dall’Athletic Club, attualmente a pari punti e che oggi affronta il Leganés a San Mamés. In ogni caso, per il Barcellona è fondamentale ottenere la vittoria contro il Valencia e cercare di offrire una prestazione convincente che possa allontanare le sensazioni negative emerse nelle ultime settimane: solo sei punti conquistati nelle ultime ventiquattro disponibili.
È tempo di una svolta per cambiare il corso della stagione, sfruttando l’entusiasmo della rimonta a Da Luz e cercando di trovare in LaLiga la stessa determinazione vista in Champions, Supercoppa e Coppa, dove il Barcellona si scontrerà di nuovo nei quarti di finale proprio contro il Valencia, avversario di questa sera. I ‘che’ arrivano a Montjuïc con morale alto, grazie al cambio di allenatore. Il nuovo tecnico, Carlos Corberán, ha debuttato in casa contro il Real Madrid, seguito da un pareggio in trasferta contro il Sevilla e una vittoria in Mestalla contro la Real Sociedad, oltre ad aver superato due turni di Coppa del Re, sconfiggendo Eldense e Ourense.
D’altro canto, c’è un dato preoccupante per il Barcellona: in tutte le partite con Corberán, il Valencia ha trovato la rete per primo. Il Real Madrid ha rimontato e il Siviglia ha ottenuto un pareggio. Questo è un aspetto che il Barcellona deve tenere in considerazione, poiché in tutti gli incontri persi, sia in Champions che in LaLiga, il team avversario aveva segnato per primo, a meno che non si parli del 1-2 contro l’Atlético.
Tre partite a Montjuïc
L’incontro contro gli colchoneros, avvenuto più di un mese fa, rappresenta l’ultima partita di LaLiga disputata in casa dal Barcellona, anche se più recente e vivida nella memoria è stata la straordinaria prestazione in Coppa contro il Betis. Un ulteriore incentivo affinché i tifosi sostengano questa sera la squadra blaugrana, in un periodo di tre partite consecutive allo stadio Lluís Companys, dove cercherà di ripetere il buon livello mostrato contro i bianconeri: quella odierna, mercoledì contro l’Atalanta in Champions e domenica prossima contro l’Alavés, un altro avversario posizionato nella parte bassa della classifica; un’ulteriore fonte di rischio.
