Il trofeo europeo della Real, in campionato e sfidando il Getafe

È arrivato il momento per il club, la squadra e i tifosi di voltare pagina, con l’obiettivo di dare una scossa decisiva in campionato per scalare posizioni e ambire a una qualificazione europea. Le prestazioni deludenti, in particolare quelle contro il Valencia e nella prima frazione contro la Roma, hanno messo in difficoltà la Real Sociedad, ma il calendario fitto offre l’opportunità di una rapida rivincita e la possibilità di mettere da parte le delusioni.

I ragazzi di Imanol affronteranno ad Anoeta un Getafe tenace, noto per mettere in difficoltà qualunque avversario, compresi i txuri urdin, che dovranno dimostrare pazienza e precisione nel gioco, evitando l’atteggiamento piatto di altre occasioni, mentre dovranno anche migliorare nel difendere sui calci piazzati.

Gli ospiti arrivano con alcuni infortuni significativi, tra cui quelli di Nyom e Arambarri, e sono sotto pressione per migliorare la loro posizione in classifica, nonostante l’ultimo pareggio contro il Barça e la vittoria a Las Palmas. Bordalás sta estraendo il massimo da una squadra limitata e con risorse scarse, mentre Imanol cerca di mettere in evidenza la qualità dei suoi uomini. La Real intende trasformare Anoeta in una vera roccaforte. Tuttavia, il Getafe rappresenta una seria minaccia per questa determinazione. La squadra di Imanol ha avuto difficoltà in trasferta (con sconfitte a Vigo, Valencia e Roma) mentre in casa ha alternato prestazioni eccellenti, come quella contro il Rayo, a partite meno brillanti, come quella contro il Villarreal. Nel 2025 ha ottenuto due vittorie e punta a mantenere la striscia di sette partite consecutive senza sconfitte in casa, con sei vittorie, approfittando anche dei recenti passi falsi di Mallorca e Villarreal.

Se la Real vince, entrerà in sesta posizione, in zona Europa, nonostante le recenti critiche. Si avvicinerà ai gialli di tre punti. Quella di sabato è una sfida tra due squadre con difficoltà a segnare. È chiaro che entrambe fanno parte dei tre peggiori attaccanti della Liga, con il Getafe che ha realizzato solo 14 reti e il suo miglior marcatore, il centrocampista Arambarri, che ha segnato 5 gol e non sarà presente. D’altro canto, la Real ha totalizzato 17 gol, ma i suoi principali marcatori, Kubo e Oyarzabal, hanno segnato meno di 4 gol, inferiore quindi a quello del centrocampista del Getafe. Entrambe le squadre si distinguono anche per la solidità difensiva e la preparazione in questo settore. La Real si distingue per il suo pressing alto, mentre il Getafe per un approccio più equilibrato. Tali premesse suggeriscono un match caratterizzato da un punteggio ristretto, ma il ricordo della scorsa stagione, quando si concluse con un 4-3 per la Real e un’incredibile rimonta da entrambi i lati, lascia spazio a sorprese.

Per quanto riguarda la formazione, è difficile prevedere quale sarà l’undici scelto da Imanol, data la situazione attuale. Ci saranno sicuramente delle modifiche, in particolare perché i 90 minuti giocati da Becker e Sucic, nonostante un dolore al ginocchio, in Europa fanno pensare che non scenderanno in campo in questo incontro. Tuttavia, i rapidi cambi che ha effettuato Imanol, che ha anche accennato in conferenza stampa al fatto che alcuni titolari, avendo disputato l’intero incontro, non abbiano faticato troppo, indicano che intende schierare molti dei suoi elementi chiave contro il Getafe. C’è una partita europea all’orizzonte, ma potrebbe essere in quell’occasione che Imanol decida di dare riposo a più giocatori titolari, dato che il passaggio ai sedicesimi sembra quasi garantirsi, a meno di sorprese.

In questo contesto, giocatori come Óskarsson e Sergio Gómez, i quali non hanno avuto alcun minuto di gioco a Roma, potrebbero avere un ruolo nell’undici titolare di oggi. Al contempo, chi è stato sostituito rapidamente, come Zubimendi, Oyarzabal e Kubo, sembra avere la certezza di giocare. Anche Brais e Aihen, che hanno partecipato soltanto per 29 minuti a causa dell’espulsione di Aihen, sono tra i favoriti. Sarà interessante osservare se Imanol deciderà di schierare Aritz al posto di Aramburu, in particolare per quanto riguarda le condizioni fisiche di Aguerd, che ha subito un crampo durante la partita di Roma. Un aspetto caratteristico di Imanol è il suo tendere a minimizzare tali infortuni fino alla conferenza stampa successiva. Pacheco potrebbe essere una risorsa da considerare come precauzione. Altri possibili contendenti per entrare in campo sono Turrientes, Olasagasti, entrambi senza minuti contro la Lazio, e Barrenetxea, che presenta il miglior rendimento goleador della squadra.

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