Un gruppo di 290 club di tifosi proveniente da diverse zone della Spagna ha firmato un manifesto che richiede riforme nella gestione degli eventi sportivi, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità degli aficionados negli stadi e garantire loro condizioni adeguate.
Questo appello è stato promosso da FASE, un ente che rappresenta associazioni di piccoli azionisti, membri e sostenitori di squadre di ogni livello, e fa parte della rete di Football Supporters Europe. Le principali richieste contenute nel manifesto sono le seguenti: 1.
Stabilire ‘tariffe accessibili e standard minimi per la sicurezza e il comfort’. 2. Abolire le partite di campionato che si svolgono il venerdì e il lunedì, limitandole solo ai fine settimana. 3. Destinare il 10% della capienza degli stadi ai tifosi ospiti, consentendo loro di portare materiale per il tifo. 4. Fornire il calendario delle partite con almeno tre mesi di anticipo per agevolare l’organizzazione dei viaggi. 5. Stabilire tariffe massime popolari, suggerendo per i tifosi in trasferta un costo di 20 euro in Liga e 10 euro in Segunda. 6. Garantire il rispetto dei ‘diritti costituzionali alla libera circolazione, espressione, privacy e dignità’ da parte delle ‘forze di polizia’, in quanto si ritiene che questi diritti vengano frequentemente violati negli stadi. Questo tema è chiaramente rivolto alla Commissione Nazionale contro la Violenza, al CSD e al Ministero della Educazione e dello Sport.