L’Athletic ha concluso il suo incontro a San Mamés senza segnare, quasi cinque mesi dopo l’ultima volta. Dopo dieci partite tra campionato e coppa, il punteggio contro il Leganés è rimasto bloccato sullo 0-0, una situazione che non accadeva dal match contro l’Atlético, terminato 0-1 il 31 agosto.
Questo è anche il primo pareggio a reti inviolate registrato allo stadio La Catedral in questa stagione. Le due precedenti partite senza gol si erano verificate in trasferta, una a Maiorca in campionato e l’altra a Logroño in coppa, decisa ai rigori.
Nonostante le numerose occasioni create, la vittoria è sfuggita. Le statistiche parlano chiaro: 29 tiri a 5, ma solo 3 tiri in porta per i padroni di casa contro 2 per gli avversari, evidenziando una scarsa conclusione nonostante l’alta produzione. Sono stati quasi 50 i cross effettuati, con ben 43 palloni toccati dall’Athletic nell’area avversaria, a fronte di soli 4 da parte del Leganés. Anche i calci d’angolo parlano di un predominio schiacciante, 16-1, ma alla fine il numero di vere occasioni da gol è stato equilibrato. Due pali hanno salvato il Leganés e Unai Simón ha parato un’importante occasione. Il team di Valverde ha gestito meglio il gioco nella prima metà, mentre nella seconda parte, dopo alcune occorrenze mancate da parte di Nico e Yuri, l’entrata di Vivian ha dato vita a un confronto avvincente. Tuttavia, questo non ha giovato all’Athletic, che ha aumentato la propria produzione offensiva trascurando la difesa, specialmente nella fase finale del match, quando Unai Gómez e Sancet si sono trovati soli a gestire il centrocampo. Unica nota positiva il solido operato di Simón, che ha permesso di guadagnare un ulteriore punto, con soli 18 gol subiti in 21 partite, statistiche migliori rispetto alla passata stagione, quando il portiere si aggiudicò il premio Zamora. Solo l’Atlético (14), la Real Sociedad e il Getafe (entrambi 17) hanno subìto meno reti dei leoni.
