Raúl Martín Presa, il presidente del Rayo Vallecano, ha affermato martedì che Míchel, allenatore del Girona, avrà sempre le porte aperte presso il club, considerato che è “un figlio” di Vallecas. Presa ha evitato di commentare le polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Míchel, che sconfisse il Rayo in casa, lamentando il presunto comportamento dei giocatori madrileni negli ultimi minuti della partita, accusando una direttiva da parte di Presa stesso.
“Ha espresso le sue opinioni in spagnolo o in catalano”, ha detto Presa commentando le lamentele di Míchel. “L’arbitro ha aggiunto tempo, ma non c’è stata effettiva giocata. È un vero peccato, poiché il Rayo guarda sempre avanti e, alla fine, il risultato non rispecchia né i calciatori né lo staff tecnico.
Questo atteggiamento non è del nostro staff, ma proviene da una sfera superiore”, ha dichiarato Míchel durante una conferenza. Due giorni dopo, Martín Presa ha voluto chiarire la situazione, elogiando l’allenatore, ora al Girona. “Míchel avrà sempre accoglienza qui. È un nostro, e vogliamo solo il meglio per lui in futuro. I suoi commenti erano infelici e frutto dello stress. È un ambasciatore di Vallecas e gli vogliamo bene”, ha dichiarato il presidente, chiarendo di non aver mai chiesto a Míchel di perdere tempo quando era alla guida del Rayo. “Io sono il dirigente del club. Gli allenatori decidono le tattiche e le strategie. Ripeto, il Rayo non ha perso tempo contro il Girona; il miglior modo di difendersi è possedere il pallone”, ha concluso.