L’Atlético de Madrid ha svolto un allenamento straordinario martedì 28 gennaio, presso il Cerro del Espino a Majadahonda. Questa sessione non era programmata, ma è stata necessaria poiché la squadra non ha potuto partire per Salisburgo come previsto nelle prime ore del mattino.
L’intento del club era di allenarsi nel pomeriggio allo stadio della partita, il RB Arena, per favorire un recupero ottimale, ma i forti venti nella zona hanno costretto la dirigenza a rinviare il volo a dopo pranzo. Di conseguenza, l’allenamento è stato fissato per la mattina a Madrid, con partenza prevista dopo le 17:00.
Durante la sessione, lo staff tecnico ha prestato particolare attenzione a uno dei giocatori chiave, Julián Álvarez. “La Araña” ha partecipato solo a una parte dell’allenamento, limitandosi agli esercizi con la palla. Quando si è passati alla fase tattica e ai tiri, l’attaccante argentino ha lavorato con uno dei recuperatori, eseguendo esercizi di stretching e attività laterale. Secondo le indicazioni del club, questo era un piano stabile poiché il giocatore è uno di quelli maggiormente utilizzati da Simeone, avendo avuto poco riposo. Resta da vedere se questo avrà un impatto sulla sua presenza nel match in programma mercoledì a Salisburgo. Nel test di lunedì, il Cholo lo ha impiegato, ma nell’ultima prova, per preservarne le condizioni fisiche, non è stato così. Al suo posto, è stato scelto Sorloth, che ha affiancato Griezmann nel reparto offensivo. Inoltre, l’allenamento si è rivelato molto simile a quello svolto all’inizio della settimana.
Oblak occuperebbe il ruolo di portiere; Llorente giocherebbe come terzino destro, mentre Le Normand e Lenglet farebbero da centrali. Azpilicueta si posizionerebbe come terzino sinistro nel 4-4-2, oppure Lino nella formazione 5-3-2. Il brasiliano ricoprirebbe il ruolo di centrocampista sinistro nel primo schema, insieme a Koke e De Paul a orchestrare il gioco, con Giuliano a destra. In attacco, sarebbero presenti Griezmann e Sorloth, o potenzialmente Julián Álvarez, nel caso in cui Simeone decidesse di non concedere un turno di riposo.