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Il contesto della trattativa
La situazione di Santiago Gimenez, attaccante messicano del Feyenoord, sta attirando l’attenzione di molti club europei, con il Milan in prima linea. Dopo il rifiuto della prima offerta da parte del club olandese, l’agente del giocatore, Raffaella Pimenta, sta cercando di far valere una promessa fatta al giovane attaccante.
Questa promessa riguarda la volontà del Feyenoord di considerare offerte da club di alto profilo, e il Milan è sicuramente uno di questi.
Le 72 ore decisive
Il Milan si trova in una fase cruciale della trattativa. L’assenza di Giorgio Furlani, dirigente rossonero, nella trasferta di Zagabria per la Champions League, è un chiaro segnale che le trattative sono in corso.
Nonostante le difficoltà, il club sta lavorando a una seconda offerta per convincere il Feyenoord a cedere il giocatore. La decisione finale non arriverà prima di giovedì, ma il Milan è determinato a portare a termine l’operazione.
Le priorità di Gimenez
Santiago Gimenez ha chiarito le sue intenzioni: il Milan è la sua priorità assoluta. Il giovane attaccante, classe 2001, ha messo in stand-by altre offerte provenienti da Francia, Premier League e Saudi Pro League. Il suo obiettivo è chiaro: giocare il derby contro l’Inter il 2 febbraio. Inoltre, Gimenez ha già raggiunto un accordo di massima con il Milan per un contratto triennale, con un’opzione per un quarto anno, a un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione.
Le sfide da affrontare
Nonostante l’entusiasmo di Gimenez e l’interesse del Milan, ci sono diverse sfide da affrontare. Il Feyenoord non è disposto a cedere facilmente il suo attaccante di punta, e il Milan dovrà presentare un’offerta convincente per chiudere la trattativa. La situazione finanziaria del club rossonero potrebbe influenzare le decisioni, ma la volontà di investire su un talento come Gimenez è evidente. La prossima settimana sarà cruciale per capire se il Milan riuscirà a portare a termine questa operazione.