“Sono sereno e in dialogo con il club. Questa è la mia famiglia.”

A meno di una settimana dalla chiusura del mercato invernale, la dirigenza dell’Espanyol sta intensificando gli sforzi per poter effettuare un ultimo acquisto che possa aumentare la competitività della squadra. Non ci sono certezze sul fatto che non arriveranno ulteriori rinforzi all’ultimo momento, con l’attenzione rivolta a un centrocampista offensivo o a un trequartista.

Tuttavia, è evidente che, senza una partenza dal gruppo attuale, sarà difficile accogliere nuovi arrivi, dato che le risorse finanziarie sono limitate. Il margine salariale è estremamente ristretto e, a meno di liberare qualche ingaggio, diventa quasi impossibile per la dirigenza portare un nuovo giocatore a ridosso della scadenza.

Fran Garagarza e il suo staff continuano a cercare soluzioni, come ha ammesso Manolo González, ma è fondamentale che prima ci sia qualche partenza. In questo finale di mercato, nessuna opzione è esclusa. Ci sono infatti calciatori con offerte, come nel caso di Álvaro Aguado, che ha attirato l’attenzione di squadre dalla MLS e della massima serie spagnola, anche se al momento non ci sono sviluppi concreti. Se dovesse risolversi qualche cessione, potrebbero esserci cambiamenti; in caso contrario, è complicato.

Un’altra figura in evidenza è Puado, che ha attirato l’attenzione dopo il suo magnifico gol contro il Valladolid, votato come il migliore del mese di gennaio. Ogni giorno, Puado dimostra di essere un elemento fondamentale per l’Espanyol, e comprensibilmente i tifosi temono che possa lasciare la squadra la prossima estate. Attualmente, è libero di trattare con qualsiasi club e non ha ancora rinnovato il contratto, ma ribadisce di sentirsi sereno. “Si è detto che avessi già un accordo, ma era completamente falso. Sono tranquillo, è vero che il mio contratto sta per scadere, ma sto discutendo con la dirigenza”.

“Questa è la mia casa e mi sento bene qui”, ha affermato in un’intervista a Gol Play. Ha inoltre sottolineato che “la cosa fondamentale è la partita contro il Madrid e che l’Espanyol rimanga in Serie A. Del mio futuro se ne parlerà in seguito”.

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