Speriamo che Kenedy e Machis se ne vadano, e che Joseph Aidoo arrivi

Il direttore sportivo del Real Valladolid, Domingo Catoira, nutre speranze riguardo all’uscita di Robert Kenedy e Darwin Machis durante il mercato invernale. Inoltre, prevede l’arrivo del difensore ghanese Joseph Aidoo, la cui firma potrebbe concretizzarsi già questo mercoledì, insieme all’integrazione di altre tre o quattro nuove figure.

Presentato come primo rinforzo in questa nuova fase della stagione, il centrocampista Tamás Nikitscher, Catoira ha sottolineato l’urgenza di reclutare un nuovo centrocampista, a seguito delle partenze di Víctor Meseguer e César de la Hoz. Sono in corso trattative per attrarre ulteriori giocatori nei giorni finali del mercato.

A tal proposito, ha indicato che “era necessario collocare le uscite di due elementi per poter effettuare un’entrata, e con la partenza di Juma si è creata un’opportunità più ampia, favorendo la conclusione di diverse operazioni in essere”. Tra queste c’è il trasferimento di Joseph Aidoo, per il quale si stanno definendo i dettagli e Catoira è ottimista riguardo al suo arrivo “se non si presentano complicazioni”.

Sebbene non abbia rivelato il numero esatto di giocatori che potrebbero unirsi al club castigliano, ha affermato la disponibilità a considerare movimenti dell’ultimo minuto, che richiederanno anche ulteriori uscite. “La nostra meta è far partire diversi elementi per avere una rosa più in linea con le nostre aspettative”, ha detto, menzionando Machis e Kenedy, già consapevoli di non rientrare nei piani del team sin dall’inizio delle trattative. “Vedremo come si concluderà il mercato. Sarebbe favorevole che si chiudesse con una rosa più ristretta, in modo che coloro che non trovano spazio possano cercare opportunità altrove. Vogliamo attrarre giocatori che considerino il Valladolid come un passo per la loro crescita professionale, non come il loro traguardo finale, e contribuire così a rendere il club sempre più importante”, ha concluso.

In una recente dichiarazione, è stato confermato che Biuk non rientrerà dal prestito, poiché la direzione sta valutando le riprese dei giocatori da una prospettiva più ampia. L’obiettivo è quello di costruire una squadra capace di competere efficacemente nel prosieguo della stagione, con risultati visibili. “Questo club ha sempre operato con totale autonomia, tenendo conto delle nostre possibilità, senza necessità di comunicazioni continue con il presidente. Questo non è il modus operandi, così come in molte altre società. Non è necessario attendere l’approvazione del presidente,” ha dichiarato.

Riguardo alle recenti dichiarazioni dell’allenatore Diego Cocca, che sembravano suggerire la sua possibile uscita in mancanza di rinforzi, Catoira ha sottolineato che “non c’è nulla di cui discutere, poiché lui era già a conoscenza della situazione del club e ha accettato di intraprendere questo difficile compito”. Il tecnico argentino è stato costantemente aggiornato sulle operazioni in corso per cessioni e acquisti, e tutti i soggetti coinvolti sono stati sempre “allineati” per migliorare le prestazioni collettive, dato che vi era ampio margine di miglioramento.

Per quanto riguarda Juma Bah, Catoira ha spiegato che per lui “appartiene al passato” e ha confermato che il club ha già rilasciato un comunicato che chiarisce la situazione. “Juma è il risultato del lavoro di scouting svolto per scoprire talenti in Africa. È un progetto interessante per un intervento a medio-lungo termine e lui è il primo a unirsi a noi, dopo aver stabilito rapporti di fiducia attraverso un contratto che delineava chiaramente le condizioni del suo percorso sportivo,” ha rivelato. Tuttavia, ha ammesso che sembra che quella fiducia sia stata compromessa.

Catoira ha citato il famoso detto “il denaro è un potente cavaliere”, sostenendo che “non è vero che il Valladolid sia stato ingannato, poiché ha ingaggiato un calciatore poco noto e ciò ha portato a un buon guadagno per il club”. A suo avviso, chiunque avrebbe accettato un contratto del genere se avesse saputo che, dopo dodici partite, avrebbe fruttato così tanto al Real Valladolid. Ha però riconosciuto che la situazione non era quella desiderata, poiché esisteva un progetto a lungo termine con il giocatore, ha concluso.

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