La UD Almería ha fatto un significativo avanzamento verso la realizzazione della sua nuova Città Sportiva, un’iniziativa presentata in un evento svoltosi mercoledì scorso. Durante l’incontro, il direttore generale del club, Mohamed El Assy, di origini egiziane, ha sottolineato come questo progetto sia in linea con il impegno preso cinque anni fa dal proprietario della squadra, Turki Al-Sheikh, proveniente dall’Arabia Saudita.
La presentazione, che si è tenuta presso lo stadio dell’Almería, ha visto la partecipazione della sindaca della città, María del Mar Vázquez, la quale ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra il comune e il club per velocizzare le procedure necessarie.
Per evitare possibili ritardi, verrà istituita una “Unità di Accelerazione dei Progetti”, e il piano sarà presentato al consiglio comunale nel prossimo mese di febbraio. È stato annunciato anche un prossimo evento per la posa della prima pietra, che simboleggerà l’inizio dei lavori. L’intero progetto si estenderà su una superficie di 132.084 metri quadrati e comprenderà strutture moderne, tra cui uno stadio con una capacità di 3.555 posti, campi di calcio per la prima squadra e l’accademia, oltre a tre edifici destinati ad ospitare i giocatori sia della prima squadra sia del settore giovanile, insieme a spazi per uffici, sale studio, una moschea, una cappella e una sala cinematografica.
L’investimento complessivo è stimato in 12,9 milioni di euro, e questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella pianificazione della squadra, particolarmente se confrontato con un progetto simile presentato nel 2007, quando il club era sotto la direzione di Alfonso García, che non si concretizzò mai. Oggi, invece, la UD Almería può contare sul supporto dell’amministrazione locale e sta attualmente discutendo con istituti bancari per garantire le risorse finanziarie necessarie.
Le parti interessate sono ottimiste riguardo al potenziale innovativo di questo progetto per la città e il club. Mohamed El Assy ha colto l’opportunità di questo evento per comunicare delle modifiche relative ai tempi della seconda fase della ristrutturazione dello stadio. La priorità del club, sia dal punto di vista economico che tecnico, sarà la realizzazione della Città Sportiva, il che implica che non si prevede di proseguire con il nuovo stadio prima del 2026.