Il Barça si apprestava ad affrontare un gennaio impegnativo, con molte incertezze derivanti da un finale del 2024 difficile in termini di risultati. La squadra di Hansi Flick attraversava un periodo negativo in campionato, avendo collezionato solamente una vittoria in sette partite.
Nonostante la situazione in Champions fosse diversa, il primo mese dell’anno rappresentava un momento cruciale per il club, impegnato in quattro competizioni: Liga, Coppa del Re, Champions e Supercoppa di Spagna.
Gennaio 2024 si rivelò un periodo particolarmente problematico per il Barça, che subì 19 gol in nove match, registrando le peggiori statistiche della sua storia.
In questo mese, il club perse 3-5 nella sfida con il Villarreal a Montjuïc; dopo il match, Xavi Hernández comunicò che non avrebbe proseguito la sua avventura alla fine della stagione. Inoltre, il Barça subì una sconfitta netta nella finale di Supercoppa contro il Real Madrid (4-1) e venne eliminato dall’Athletic Bilbao nei quarti di finale della Coppa del Re (4-2).
Tuttavia, il Barça cercava di allontanare i fantasmi del 2024 e, sorprendentemente, ci riuscì con successo. Il 2025 cominciò con una trasferta a Barbastro, campo difficile dopo la sconfitta 2-3 della stagione precedente. Il team, tuttavia, scese in campo con la giusta determinazione e si impose nettamente (0-4). Nella Supercoppa, si vide un Barça rinato, affamato di successi e capace di sopraffare l’Athletic (0-2). Nella finale del Clásico, il Barça dominò su un incredulo Real Madrid, con un punteggio di 2-5.
Il rientro in Spagna dopo la Supercoppa in Arabia Saudita fu agevole, con un match casalingo contro un Betis poco incisivo, conclusosi con un 5-1. L’unico rammarico del mese fu il pareggio inaspettato contro il Getafe (1-1), sempre un campo insidioso.
Nella partita contro il Valencia, il Barça ha dimostrato di possedere un potenziale travolgente, battendo gli avversari con un punteggio schiacciante di 7-1, nonostante non fosse riuscito a migliorare la propria posizione in Liga. In Champions, la squadra ha affrontato una partita complicata contro il Benfica, risalendo incredibilmente negli ultimi minuti per vincere 4-5 e garantirsi un posto negli ottavi di finale. Anche se non è riuscita a chiudere in testa il girone, pareggiando 2-2 contro un audace Atalanta tra le mura di casa, il Barça ha comunque messo in mostra una fase a gironi di alto livello, puntando a gareggiare per il titolo.
Le ragioni di questo successo vanno ricercate nella crescita di Raphinha, che ha preso le redini del gruppo, nell’atteggiamento positivo di tutta la squadra e nella determinazione di lasciare un segno nella storia. Inoltre, Flick può contare su un gruppo di giovani talentuosi, già pronti a confrontarsi con situazioni ad alta pressione, dimostrando sicurezza anche nei momenti decisivi.