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Un percorso straordinario
La Lazio ha ufficialmente concluso la sua “Fase Campionato” nell’UEFA Europa League, segnando un momento storico per il club. Sotto la guida dell’allenatore Baroni, la squadra è rimasta salda in testa dalla prima giornata, il 25 settembre, fino all’ultimo incontro, accumulando un totale di 129 giorni di dominio ininterrotto.
Questo straordinario risultato ha permesso alla Lazio di chiudere la fase a gironi con un record di sei vittorie, un traguardo mai raggiunto prima nella sua storia.
Imbattibilità e vantaggi futuri
La sconfitta contro il Braga ha interrotto l’imbattibilità della Lazio, che ora può vantare solo il Manchester United come squadra senza sconfitte.
Questo percorso netto offre un vantaggio significativo: la Lazio avrà sempre il vantaggio del campo nella gara di ritorno dei turni ad eliminazione diretta, a partire dagli ottavi di finale. Questo è un aspetto cruciale, poiché giocare in casa può fare la differenza in partite così decisive.
Prossimi passi e aspettative
Con l’ingresso tra le prime otto squadre, la Lazio si prepara a seguire con interesse gli spareggi che si svolgeranno il 13 e 20 febbraio. Solo il 21 febbraio l’urna di Nyon deciderà il tabellone per gli ottavi, delineando il percorso che porterà alla finale di Bilbao, prevista per il 21 maggio. La squadra biancoceleste attende con ansia di scoprire quali avversari dovrà affrontare, con la possibilità di un derby contro la Roma, attualmente quindicesima in classifica.
Le nuove regole UEFA
Il nuovo format dell’Europa League prevede anche cambiamenti nei sorteggi, che saranno notevolmente semplificati. A partire dall’ultimo giorno di gennaio, l’UEFA annuncerà gli accoppiamenti per la fase dei “Knockout”. Le squadre classificate dal nono al sedicesimo posto affronteranno quelle dal diciassettesimo al ventiquattresimo negli spareggi a eliminazione diretta. Questo cambiamento è stato introdotto per rafforzare la sinergia tra la fase del campionato e quella a eliminazione diretta, offrendo maggiori incentivi per le squadre durante la fase a gironi.
