L’arrivo di Maroan Sannadi, fino al 2029, ha catturato l’attenzione dell’Athletic. Il club ha ufficializzato il suo ingaggio a mezzogiorno, e Ernesto Valverde ha parlato di lui a Lezama in vista della partita di domani contro il Betis, valida per la ventiduesima giornata di Liga.
L’allenatore ha sottolineato che l’attaccante, già pronto per allenarsi con la squadra principale, avrà bisogno di un periodo per adattarsi. Sannadi arriva da buone prestazioni con il Barakaldo, ma in una divisione inferiore, la Prima RFEF. “Non si tratta della stessa categoria, prevediamo che avrà bisogno di tempo per ambientarsi, speriamo che sia veloce.
Contiamo su di lui per darci una mano, è un attaccante robusto e centrale, avevamo solo Guruzeta nel suo stile, mentre Martón ha un profilo diverso. Ci aspettiamo che contribuisca finché sarà con noi, gli abbiamo dato un caloroso benvenuto e augurato il meglio,” ha dichiarato il tecnico.
Valverde deve rinunciare a un esterno o un trequartista come Nico Serrano, prestato allo Sporting di Gijón, ma guadagna un attaccante di peso. “Pensiamo che il profilo di Maroan possa essere utile. Possiamo compensare l’uscita di Nico con altri giocatori in una certa misura. L’obiettivo è cercare il meglio per la squadra, e non siamo in grado di prevedere come si svilupperanno le cose, se i giocatori si adatteranno bene… Il calcio è imprevedibile, ma vogliamo diventare una squadra più forte con alternative in varie posizioni. È un giocatore di grande statura, che può tornarci utile, visto che non siamo una squadra molto alta. In determinate situazioni potrebbe fare la differenza,” ha concluso.
È stato chiesto al tecnico del Gasteiz se fosse consapevole delle critiche ricevute dall’Athletic per aver ingaggiato un calciatore proveniente dal Barakaldo, attualmente impegnato nella lotta per la promozione in Segunda. Ha risposto: “Non so se ci siano state critiche; il mercato è aperto a tutti e fino all’ultimo minuto ogni squadra cerca di rafforzare la propria rosa. Questo vale per noi, per il Barakaldo, così come per il Real Madrid e il Bayern Monaco. Ci sono sempre situazioni di questo tipo, ci limitiamo a fare ciò che riteniamo meglio per la nostra squadra”.
Il mister ha sottolineato che è positivo vedere i tifosi entusiasti per l’arrivo di un nuovo giocatore in una squadra che storicamente non effettua molti acquisti. “È bello che i tifosi si entusiasmino per i nostri atleti, è un segno positivo. Negli anni passati abbiamo fatto debuttare diversi giovani della Seconda RFEF, come Adu, Unai, Jauregizar e Adama. Questo processo richiede tempo e impegno; mentre alcuni si adattano rapidamente, altri possono incontrare maggiori difficoltà. Non è semplice trovare calciatori che provengano da due categorie inferiori in grado di esibirsi bene in prima squadra, ma ci fa piacere che i tifosi siano soddisfatti”.
Inoltre, il tecnico ha discusso della cessione di Nico Serrano al club asturiano: “Lui voleva partire, avevamo questa opzione. In alcune situazioni, ci ha dato una mano durante le partite, e potrebbe essere utile per lui avere più continuità e tempo di gioco rispetto alle ultime esperienze, come al Mirandés per via delle infortuni, e al Racing di Ferrol dove ha giocato solo metà stagione”. Infine, il mister ha menzionato due giovani del settore giovanile come potenziali alternative per l’attacco: “Possiamo contare su Aingeru Olabarrieta e Buján, oltre a ciò che abbiamo già in prima squadra”.