Oihan Sancet ha rappresentato una delle principali sorprese nella formazione del Benito Villamarín. Il giovane navarro ha disputato il suo primo incontro da titolare dopo l’infortunio alla caviglia destra subito il 21 dicembre a El Sadar. Sebbene fosse già subentrato nei match contro Leganés e Viktoria Plzen, ieri era il momento atteso del suo ritorno nel ruolo di partente.
Valverde aveva già accennato a questa possibilità prima della partita. Sancet si è posizionato nella zona centrale del campo con Iñaki Williams e Berenguer sulle corsie laterali, mentre Unai Gómez fungeva da attaccante centrale, anche se a tratti la formazione si è trasformata in un 4-4-2 con entrambe le punte in avanti.
L’‘8’ dell’Athletic ha mostrato di non deludere, soprattutto grazie a una delle sue caratteristiche più apprezzate in questa stagione: l’abilità di segnare. Ha quindi realizzato un magnifico colpo di testa su un corner battuto da Berenguer al 68° minuto, stabilendo il punteggio finale di 2-2. Questo è stato il suo ottavo gol in Liga e il nono in totale, considerando anche la rete segnata in Europa League. La prima parte del match si è conclusa con il vantaggio del Betis, frutto di un gol psicologico segnato nel recupero. I locali hanno iniziato meglio, anche se il primo tentativo è arrivato dall’Athletic, con un tiro rasoterra del navarro che è andato fuori. Dopo quindici minuti, il Betis ha sbloccato il risultato grazie a un errore della difesa avversaria. Il brasiliano Antony, al suo esordio con la maglia verde e bianca, ha penetrato nella difesa avversaria, il suo tiro rasoterra è stato parato da Unai Simón, ma Isco, lasciato solo nei pressi dell’area piccola, ha capitalizzato l’occasione portando il punteggio sullo 1-0. Il Bilbao ha saputo reagire, con Iñaki Williams molto vivace sulla destra, mentre gli uomini di Pellegrini hanno avuto l’opportunità di raddoppiare con un passaggio filtrante di Isco per Bakambu.
Il giocatore congolese si è trovato faccia a faccia con il portiere avversario, ma il suo tiro angolato è finito lontano dalla rete. Solo due minuti dopo, l’Athletic ha pareggiato grazie a un tentativo di gol olimpico di Berenguer, schierato sulla fascia sinistra, il suo ruolo preferito, visto l’infortunio di Nico Williams, con Serrano già al Sporting e Djaló in panchina. Adrián ha cercato di intervenire sul pallone, ma questo ha rimbalzato su Paredes, entrando nella propria porta. Questo rappresenta il quarto gol del difensore di Arrigorriaga, tre in campionato e uno in Europa League. Simón si è opposto al tiro di Johnny, ma non ha potuto fare nulla sul tentativo di Perraud, già nel recupero. L’alavés si è allungato bene, ma non è riuscito a toccare la palla. È sembrato che potesse fare di più. Nella seconda frazione, il team rosso e bianco ha avuto poche occasioni fino a quando non è arrivato il secondo gol della serata. Valverde ha deciso di cambiare, sostituendo Jauregizar con Prados e Unai Gómez con Guruzeta. Accadevano pochi eventi nell’area fino all’arrivo di un nuovo corner battuto da Berenguer. Il numero ‘8’ dell’Athletic ha indirizzato magnificamente la palla in rete, segnando. Ha ricevuto un cartellino giallo e poi è stato il momento di lasciare il campo. Canales è entrato al suo posto. A quel punto, aveva già dato un contributo fondamentale, siglando un gol che ha salvato un punto in un campo difficile come il Villamarín. Il trequartista non manca mai l’appuntamento con il gol.