La Real ha concluso il mercato invernale con tre giocatori che hanno lasciato la squadra, senza alcun nuovo acquisto

Non ci sono state novità sorprendenti sul mercato, e come tutti prevedevano, la Real Sociedad chiude la finestra di trasferimenti invernale senza nuovi acquisti, segnando la conclusione del mandato di Roberto Olabe come direttore sportivo del club. A fronte delle deludenti prestazioni della squadra e della drammatica scarsità di reti, il mercato invernale è stato un argomento ricorrente nelle conferenze stampa di Imanol Alguacil.

Il tecnico ha ribadito più volte che non ci sarebbero stati rinforzi, sottolineando come l’introduzione di nuovi giocatori equivarrebbe a una mancanza di fiducia nei confronti della rosa attuale, aggiungendo di non aver sollecitato alcun acquisto. Inoltre, il presidente Jokin Aperribay ha definitivamente chiarito la questione, dichiarando che “non abbiamo esplorato possibilità a gennaio e non c’è stata alcuna comunicazione con altri club per l’arrivo di nuovi calciatori”, come riporta EITB.

La Real non è solita partecipare a quello che viene definito il ‘mercato dei disperati’, e per molti esperti del settore, questa situazione mette in luce limitate scelte nel mercato estivo. Con quello attuale, sono otto i mercati invernali in cui la Real non ha effettuato acquisti significativi dalla promozione. Queste stagioni comprendono il 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2015/16, 2018/19, 2019/20, 2022/23 e quella corrente. Riguardo a Urko, Sadiq e Maguna, anche se non sono arrivati nuovi innesti, ci sono stati movimenti in uscita, con tre giocatori che hanno lasciato il club fino alla fine della stagione.

Jon Magunazelaia, Umar Sadiq e Urko González de Zárate hanno intrapreso nuovi percorsi, cercando di accumulare minuti di gioco che avevano perso con la squadra txuri urdin. Finora, i risultati delle loro avventure sono stati vari. Al momento, la rosa del team conta 25 atleti. Urko e Magunazelaia si sono subito affermati rispettivamente con Espanyol e Córdoba, guadagnandosi un posto da titolari. Oltre ai benefici sul campo, queste operazioni portano spesso anche a guadagni finanziari per il club. Se tutte le condizioni dell’accordo con Sadiq saranno rispettate, la Real Sociedad potrebbe incassare fino a 1,5 milioni di euro (con un costo di prestito di 500.000€). Resterebbero da recuperare 18,5 milioni per l’acquisto del giocatore nigeriano. Sadiq ha avuto un avvio promettente, segnando un gol contro l’Ourense in Coppa, ma la sua vecchia infortunio al ginocchio, che lo ha tormentato a Donostia, sta limitando la sua regolarità sotto la guida di Carlos Corberán. È stato anche costretto a recarsi rapidamente in provincia di Gipuzkoa per sottoporsi a esami medici richiesti dal club.

Fortunatamente, la Real ha chiuso questa sessione di calciomercato evitando offerte allettanti da parte di grandi squadre inglesi, che avevano messo gli occhi sui giocatori txuri urdin. Né Brais Méndez né Martin Zubimendi hanno lasciato il club per unirsi a West Ham o Arsenal, e entrambi rimarranno con la società gipuzkoana. Inoltre, lo scorso gennaio, la Real ha rinnovato il contratto di quattro calciatori, due dei quali appartengono al primo team. Tra questi, Hamari Traoré ha firmato per un ulteriore anno, e Jon Mikel Aramburu sarà legato al club txuri urdin fino al 2030.

Inoltre, ieri è stata confermata la notizia, anticipata da MD, che il giocatore venezuelano abbandonerà il numero ’27’ per adottare il ’19’, precedentemente occupato da Umar Sadiq. Questo segna un ulteriore progresso nella sua posizione all’interno del club txuri urdin. La Real ha anche rinnovato i contratti dei giovani Mikel Rodríguez (fino al 2027) e Aitor Fraga (fino al 2029).

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