José Bordalás, allenatore del Getafe, ha analizzato in modo diretto la sconfitta subita dalla sua squadra in Coppa del Re contro l’Atlético di Madrid.
RIFLESSIONE SULLA GARA
“Non siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto per affrontare un avversario di questo calibro, che compete ad alti livelli e può ambire a qualsiasi trofeo.
Gli errori commessi ci hanno penalizzato, e non siamo riusciti a controllare i loro contropiedi. La partita si è decisa già nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo mostrato dei miglioramenti, ma altre due disattenzioni hanno aggravato il punteggio”.
UN ATLÉTICO IN GRAN FORMA
“Non voglio sminuire l’Atlético, però noi non abbiamo reso come avremmo dovuto in un match di questo livello, in un contesto così ed in presenza di una tifoseria così appassionata.
Non siamo stati all’altezza delle nostre potenzialità, ora dobbiamo concentrarci sulla Liga, che è la nostra priorità. Abbiamo pochi giocatori a disposizione, molti atleti provengono da categorie inferiori e non sono pronti per affrontare sfide di questo tipo”.
CAMBIO DI FORMAZIONE
“Alcuni giocatori hanno accumulato troppi minuti, come Mauro Arambarri e Djené che rientrano da infortuni. Il rischio era alto, quindi abbiamo scelto di far giocare altri elementi. È evidente che la loro mancanza si è fatta sentire”.
I NUOVI GIOCATORI HANNO GIA’ GIOCATO
“Abbiamo delle esigenze e non possiamo permetterci di perdere tempo. È fondamentale che i nuovi si integrino rapidamente. Sono soddisfatto del fatto che abbiano avuto l’occasione di giocare e di conoscere i compagni. Tuttavia, non sono felici per la pesante sconfitta. Terrats ha mostrato un buon livello, mentre Bernat ha avuto maggiori difficoltà in fase difensiva”.