Nelle ultime ore di mercoledì, è emerso che il Real Madrid è pronto a intraprendere azioni legali, sia in sede ordinaria che penale, per ottenere l’accesso agli audio del VAR riguardanti l’incontro di sabato scorso. Questi audio riguardano il dialogo tra l’arbitro principale, Muñiz Ruiz, e il responsabile VAR, Iglesias Villanueva, specificamente sulla giocata che ha coinvolto Carlos Romero e Kylian Mbappé.
Entrambi gli arbitri avevano ritenuto che l’azione meritasse solo un cartellino giallo piuttosto che rosso, decisione che ha portato a sanzioni da parte del CTA, che li costringeranno a saltare diverse partite. Tuttavia, il CTA non è autorizzato a fornire tali registrazioni, in conformità con le regole stabilite dalla FIFA e dall’IFAB (International Football Association Board).
In una comunicazione del 2023, l’IFAB ha chiarito che “le comunicazioni tra l’arbitro e l’assistente VAR non possono essere diffuse né rese pubbliche in diretta”, benché possano essere registrate e utilizzate per scopi didattici e informativi. Pertanto, come già segnalato martedì su MD, il CTA non può soddisfare la richiesta del Real Madrid di accedere a questi audio, in base a tale normativa della FIFA. Tuttavia, se il club desidera un incontro, il CTA è disponibile a mostrare i materiali nella sede della Ciudad del Fútbol di Las Rozas, in linea con il principio informativo stabilito dalla circolare IFAB. Inoltre, il CTA presenta anche revisioni delle azioni controverse sui media, consentendo una visione informativa di episodi legati a gol, rigori, espulsioni o casi di errore d’identità, sempre nel rispetto delle normative vigenti. Solo un intervento legale che obblighi il procedimento potrebbe costringere la RFEF e l’organo arbitrale a divulgare questi audio.