L’Athletic si presenta con grande determinazione, senza preoccuparsi del passato

Patxi Puñal, allenatore del Tajonar, ha espresso ieri un chiaro disappunto verso l’Attletic per il loro approccio. Continua il dibattito sulla rivalità tra le accademie giovanili basche. L’ex capitano dell’Osasuna ha osservato che le modalità di interazione con i due gruppi sportivi principali della zona sono nettamente diverse.

“Il nostro rapporto con la Real Sociedad è molto scorrevole. Tra Real e Osasuna c’è pieno rispetto, la collaborazione è esemplare per quanto riguarda le giovanili,” ha affermato Puñal in un’intervista a Radio Marca Donostia. Al contrario, la sua opinione riguardo all’Ibaigane è piuttosto critica: “L’Athletic si comporta come un elefante in un negozio di porcellane, portandosi via tutto ciò che può senza guardarsi indietro.

Questo è il loro modo di agire, cosa che non fa la Real”. Il pamplonese ha sottolineato che ognuno è focalizzato sul proprio club, cercando di ottenere il massimo per sé. E ha nuovamente criticato i rojiblancos: “Nonostante noi promuoviamo una certa filosofia, le modalità contano. Ci sono molti ragazzi che si perdono lungo il cammino. Accogliamo quelli che arrivano, ma tanti giovani lasciano le loro case e restano per strada,” ha dichiarato. Puñal ha riconosciuto che l’Osasuna fatica a competere dal punto di vista economico, poiché la Real Sociedad e l’Athletic hanno una forza finanziaria maggiore: “Quando decidono di investire su un giovane, lo fanno senza esitazioni.” Ha enfatizzato come il focus dello Tajonar sia su un’educazione innovativa, pur riconoscendo i recenti progressi della squadra navarra: “Anche se non siamo un club che investe enormi somme nella gioventù, è vero che ora possiamo fare alcune scelte e curare i nostri talenti come prima non eravamo in grado di fare.”

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