Passano cinque anni dal celebre attacco al Bernabéu

Il 6 febbraio 2020 sarà un giorno indimenticabile per tutti i tifosi della Real Sociedad, poiché in questa data la squadra basca ha battuto il Real Madrid, uno dei favoriti per la conquista del titolo, in una partita disputata in un campo sempre impegnativo come il Santiago Bernabéu.

Isak, Odegaard e Mikel Merino hanno messo a segno i colpi decisivi, mentre i realisti hanno posto la quinta pietra miliare su un percorso che li avrebbe portati, in modo trionfale, a sollevare la Copa del Rey alla Cartuja, affrontando il loro rivale storico e ponendo fine a quasi 30 anni di attesa per un trofeo.

Il match è stato avvincente; i txuri urdin, reduci da una vittoria contro l’Osasuna (3-1), hanno sbloccato il punteggio al 22’ grazie a un tiro dalla distanza di Martín Odegaard, ex giocatore del Madrid, che è riuscito a segnare dopo due errori del portiere Areola. Il primo errore è stato un mancato intervento sul tiro di Isak, che ha lasciato il pallone vagante, e il secondo è stato un’imprecisione nel trattenere il tiro del norvegese. La Real, in piena forma, ha continuato a colpire con un gol di Isak nella ripresa. Al 54’, Ander Barrenetxea ha superato Nacho con un dribbling e ha servito un cross che il centravanti svedese ha trasformato in rete, ricordando il suo connazionale Zlatan Ibrahimovic. Il tris è arrivato grazie a un passaggio di Merino, che è stato mal gestito da Nacho, permettendo a Isak di punire Areola con un tiro secco che ha sorvolato il portiere francese. Il Real Madrid ha accorciato le distanze grazie a un gol di Marcelo, che, partendo da sinistra, ha segnato con un tiro angolato sul secondo palo. Remiro non è riuscito a coprire il lato corto.

Merino ha aumentato nuovamente il vantaggio, ricevendo un passaggio rasoterra da Isak e mandando il pallone in rete all’interno dell’area. Altri due gol da parte dei merengues, segnati da Rodrygo e Nacho, hanno reso la partita più avvincente, ma la vera vittoria è andata alle squadre di Imanol. Dopo aver messo ko il potente club bianco, i realisti si sono qualificati per le semifinali contro il Mirandés, vincendo sia all’andata (2-1) che al ritorno (0-1). Un anno dopo, si è disputata la tanto attesa finale a La Cartuja, senza pubblico a causa della pandemia, ma i txuri urdin hanno regalato un momento di gioia ai supporters realisti in casa, conquistando il titolo contro l’Athletic grazie a un gol su rigore di Mikel Oyarzabal.

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