La Real Sociedad ha logrado, ieri, raggiungere le sue seconde semifinali consecutive di Coppa, la terza in sei anni. Tutte queste semifinali sono state conquistate con Imanol Alguacil come allenatore, il quale continua a scrivere pagine importanti nella storia del club donostiarro, il club che ama.
Nonostante le prestazioni altalenanti dell squadra durante gran parte della stagione, il tecnico originario di Oriot ha condotto la squadra alla penultima fase del torneo del KO per la terza volta (2020, 2024 e 2025), diventando il secondo allenatore della storia realista a centrare questo obiettivo, dopo Benito Díaz (1928, 1948 e 1951).
Solo dodici allenatori txuri urdin sono riusciti a portare la Real nelle venti semifinali di Coppa totalizzate: Berraondo, Hertzka, Benito Díaz, Silveti, Artigas, Galarraga, Elizondo, Irulegui, Ormaetxea, Toshack, Arrasate e Imanol. Solo sei di loro sono riusciti a ripetere l’impresa, e solo Díaz e Imanol l’hanno realizzata per tre volte. Unica tra tutti, Imanol ha già conquistato un titolo. Ora gli manca solo eguagliare Toshack e Díaz, che sono i più presenti in finale di Coppa (con due finali ciascuno). Per raggiungere questo traguardo dovrà sconfiggere una grande squadra in semifinale. È ormai vicino a diventare l’allenatore che ha collezionato il maggior numero di vittorie nella storia del club. I suoi straordinari risultati in Coppa, con 27 vittorie, un pareggio e solo quattro sconfitte, incrementano le statistiche di successo della Real. Con la vittoria contro Osasuna, ha totalizzato 150 successi in 316 gare come tecnico dei txuri urdin. Ora è a sette vittorie da Ormaetxea, otto da Toshack e quindici da Benito Díaz.
Nonostante il momento difficile di questa stagione, Imanol continua a vantare un’impressionante percentuale di vittorie, pari al 47,46%. Questo risultato lo posiziona tra i migliori allenatori di sempre. Ormaetxea lo supera con un 48,46%, mentre Toshack (40,93%) e Díaz (46,88%) seguono a distanza. Tuttavia, il punto forte dell’attuale allenatore della Real è il numero ridotto di sconfitte, appena 86, corrispondenti al 27,21%, che ha notevolmente elevato il livello competitivo della squadra.