Sabato 8 febbraio, l’Atletico Madrid si prepara a sfidare il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabéu in un derby fondamentale per la corsa al vertice di LaLiga. La squadra di Diego Pablo Simeone ha molto da guadagnare se riuscirà a prevalere sul loro avversario nel suo stadio, un’impresa che manca dal 2016, quando i colchoneros trionfarono a Chamartín con una rete di Griezmann.
Il mister, noto come Cholo, ha alcune incertezze riguardo alla formazione da schierare. Sebbene la maggior parte della squadra sia già ben definita, il condizionamento fisico di alcuni elementi porta a riflessioni sui cambi. In porta non ci sono dubbi: sarà Jan Oblak a presidiare la rete.
A causa di una squalifica, Robin Le Normand non sarà disponibile, dunque José María Giménez affiancherà Clement Lenglet al centro della difesa, con Javi Galán sulla corsia di sinistra. Si prevede che Marcos Llorente occuperà il ruolo di terzino destro, anche se l’alternativa potrebbe essere Nahuel Molina. Sulla fascia destra, Giuliano Simeone, che finora ha sorpreso per la sua prestazione in questa stagione, è atteso in campo, avendo già realizzato tre gol e fornito due assist nelle ultime tre partite. In mezzo al campo, De Paul rappresenta un altro elemento chiave per questo Atletico. Le altre posizioni sono quelle che destano più perplessità per il Cholo: a sinistra dovrà decidere tra Gallagher, più solido fisicamente, e Lino, che offre maggiore capacità di sfondare in contropiede.
A destra del ‘Motorcito’, si trovano Koke Resurrección e Pablo Barrios, entrambi afflitti da alcuni piccoli problemi fisici, il che ha impedito il loro impiego nelle prove settimanali. Davanti, c’è una coppia indiscutibile composta da Julián Álvarez e Antoine Griezmann. Pertanto, la formazione sarà composta da Oblak; Llorente o Molina, Giménez, Lenglet, Galán; Giuliano, Koke o Barrios, De Paul, Lino o Gallagher; Julián Álvarez e Antoine Griezmann.