Negli giorni che hanno preceduto il derby tra Real Madrid e Atlético di Madrid, in programma sabato 8 febbraio allo stadio Santiago Bernabéu, si è discusso molto di un’accusa lanciata pubblicamente dal club colchonero. L’Atlético ha accusato il Real di sfruttare la sua televisione ufficiale per influenzare le decisioni arbitrali, in particolare in relazione alla controversa prestazione degli arbitri in occasione della partita contro l’Espanyol, che ha visto il club madridista soccombere.
Per rendere la propria critica più efficace, l’Atlético ha presentato un foglio di stile simile ai noti manuali di montaggio IKEA, con il titolo “Derbi, istruzioni fondamentali per affrontare la settimana”. Le vignette del documento proponevano vari suggerimenti: la prima riguardava “una preparazione fisica adeguata”; la seconda menzionava un “massaggio prima della partita”; la terza suggeriva un “analisi approfondita dell’avversario”; e infine, la quarta raccomandava di “utilizzare la televisione ufficiale per influenzare nuovamente gli arbitri”.
Questo materiale ha rapidamente guadagnato popolarità, costringendo IKEA a rispondere in modo ironico attraverso i propri canali social. La famosa azienda svedese, con una battuta, ha insinuato: “Se l’arbitro si fa il sordo, non dateci la colpa…”, richiamando l’espressione ‘farsi il sordo’, che implica ignorare deliberatamente qualcosa di scomodo. Questa risposta è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi sui social, apprezzando l’ironia sottile riferita alle decisioni arbitrali che spesso si verificano nella cornice del Bernabéu.
Prima di questa comunicazione, l’Atlético ha chiesto alla Real Academia Española de la Lengua (RAE) di chiarire il significato di verbi come ‘presionare’, ‘inquietare’ e ‘intimidire’. Questo indica che il club rojiblanco stia seguendo una strategia consapevole per mettere in evidenza la gravità delle azioni del Real Madrid e per inquadrare meglio le loro accuse.