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Un nuovo inizio per l’Ajax
Nel dicembre del 2017, l’Ajax si trovava in una fase di profonda crisi, con una squadra giovane e in ricostruzione. L’arrivo di Erik ten Hag sulla panchina del club di Amsterdam rappresentò un cambio di rotta decisivo.
L’ex difensore del Twente, già allievo di Guardiola, si prese il tempo necessario per conoscere i suoi giocatori e costruire una squadra competitiva. Dopo un inizio difficile, ten Hag riuscì a portare l’Ajax a un secondo posto in Eredivisie, ponendo le basi per una stagione di riscatto.
La cavalcata trionfale in Eredivisie
La stagione 2018/2019 si rivelò un’annata memorabile per l’Ajax. Con un testa a testa avvincente contro il PSV Eindhoven, i Lancieri dimostrarono la loro forza e determinazione. Dopo un girone d’andata equilibrato, l’Ajax prese il comando della classifica, conquistando il 34esimo titolo della sua storia. La vittoria in Coppa nazionale, dopo nove anni, segnò un ritorno trionfale ai vertici del calcio olandese, con ten Hag che si affermava come un allenatore di grande valore.
Un’avventura indimenticabile in Champions League
Ma il vero capolavoro di ten Hag si svolse sul palcoscenico europeo. L’Ajax affrontò una serie di sfide impegnative, superando le qualificazioni e accedendo alla fase a gironi. Qui, i Lancieri si trovarono di fronte a squadre di grande prestigio come il Bayern Monaco. La vera sorpresa arrivò negli ottavi di finale, quando l’Ajax eliminò il Real Madrid con una vittoria clamorosa al Bernabeu. La squadra continuò a sorprendere, battendo la Juventus nei quarti e raggiungendo le semifinali contro il Tottenham. Tuttavia, la finale sfuggì di mano, con un’eliminazione che lasciò un sapore amaro.
Il lascito di un’era
Nonostante il sogno di una finale di Champions League svanito, l’Ajax di ten Hag lasciò un’eredità indelebile. La squadra era un mix di giovani talenti e giocatori esperti, capace di esprimere un calcio spettacolare e divertente. Tuttavia, il mercato estivo successivo portò via molti dei protagonisti, e la squadra faticò a mantenere lo stesso livello di prestazioni. La magia di quell’Ajax, purtroppo, non si ripeté, ma il ricordo di quella stagione rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi.