Dai creatori di Diego Pablo Simeone, attuale tecnico dell’Atlético de Madrid, si ripresenta una storia incredibile. Questa volta, l’allenatore ha mancato di rispetto a Marcelo non partecipando all’omaggio a lui dedicato prima del derby. Le immagini hanno messo in luce una volta di più coloro che si dedicano a rovinare l’atmosfera.
Sebbene siano passate ore dalla smentita riguardo al gesto delle corna (in realtà, per una sua superstizione, Simeone indossa sempre la giacca in quel modo quando entra negli stadi, compreso il Metropolitano), sono emerse rapidamente le foto che catturavano chi prova piacere in queste polemiche create ad arte.
Nonostante la grande rivalità tra Atlético e Real Madrid, Diego Simeone ha dimostrato il suo rispetto nei confronti di Marcelo, una leggenda del club, applaudendo sinceramente durante il tributo che il Santiago Bernabéu ha riservato al giocatore nel suo saluto finale. Questo gesto ha messo in evidenza il riconoscimento del tecnico argentino per la carriera del calciatore brasiliano, al di sopra delle rivalità sportive. L’applauso prolungato di Simeone, dalla panchina, si è unito a quello del pubblico e dei calciatori del Real Madrid, incluso il gesto di Modric che gli ha consegnato una maglia, sottolineando così il rispetto che l’allenatore nutre per il terzino. Anche Jan Oblak ha applaudito, ma tutto ciò non sembra bastare per la così detta “polizia degli applausi”, che ha criticato i giocatori dell’Atlético, intenti a ricevere le ultime istruzioni per il match, accusandoli di non rendere omaggio a una leggenda del club avversario.
Qualche anno fa, durante un derby, l’Atletico Madrid ha reso omaggio a Diego Forlán, ma ha scelto di farlo prima che le due squadre scendessero in campo al Metropolitano. Questa decisione ha dimostrato un certo rispetto, evitando di creare confusione. Va notato che in quell’occasione, i tifosi del Real Madrid, presenti sugli spalti, hanno fischiato e contestato Forlán, che è considerato una figura storica della squadra avversaria. Tuttavia, non si è verificato alcun eccesso.