Sergio Herrera condivide i segreti per ottenere una vittoria contro il Real Madrid

Il portiere dell’Osasuna, Sergio Herrera, sostiene che avere una “grande fiducia” contro il Real Madrid può aumentare le loro possibilità di ottenere un risultato positivo nella sfida contro la squadra di Carlo Ancelotti, in programma sabato per la ventiquattresima giornata di LaLiga EA Sport.

“Sappiamo che loro stanno lottando per il titolo e noi abbiamo tanto in gioco. È una partita come le altre e dobbiamo performare al meglio per conquistare i tre punti”, ha dichiarato il portiere durante una conferenza stampa tenutasi due giorni prima dell’incontro con i merengues.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza di mantenere la calma rispetto agli obiettivi a lungo termine: “C’è ancora molta stagione da giocare e credo sia fondamentale concentrarci su di noi, vincendo le nostre partite e facendo leva sul supporto del pubblico di El Sadar. Se continuiamo a raccogliere punti sia in casa che in trasferta, stiamo seguendo la giusta direzione. L’obiettivo è essere il più in alto possibile”.

“Affrontare il Madrid significa avere sempre molto lavoro da fare. È un avversario contro il quale ci troviamo spesso in duelli individuali, sia per i miei compagni che per me stesso. Sono azioni veloci in cui è necessario essere pronti a reagire, perché possono sorprenderti in qualsiasi momento”, ha aggiunto riferendosi ai pericoli che presenta l’attuale campione di Liga.

Herrera ritiene che l’Osasuna sia in un buon momento: “A Mallorca abbiamo conquistato un punto e abbiamo lasciato il campo con buone sensazioni”, ha commentato, evidenziando come la squadra abbia mostrato una “buona immagine”, suggerendo di essersi sentiti “superiori in molte situazioni”. Il portiere non pensa che la sfida di Champions contro il Manchester City, vinta dal Real Madrid martedì scorso per 2-3, avrà un peso sul risultato di sabato: “Hanno quattro giorni tra una partita e l’altra. Per giocatori della loro qualità fisica, in fondo, sono come delle mini-vacanze, dato che sono abituati a periodi ravvicinati e sanno come gestire la competizione. Non sarà un problema per loro”, ha commentato.

“Ci troviamo in una posizione molto favorevole. Tutti avremmo firmato per questa situazione all’inizio della stagione, è evidente”, ha concluso.

“Non c’è bisogno di etichettare le cose, ma piuttosto di vivere appieno il momento presente”, ha dichiarato. Come afferma Vicente Moreno, sostenuto anche da Herrera, la differenza tra vincere, pareggiare o perdere è molto sottile: “Siamo tutti d’accordo nel dire che l’Osasuna avrebbe meritato qualche punto in più. In fin dei conti, quelli sono i punti che abbiamo, e credo che ci troviamo in una fase favorevole, con una posizione promettente in classifica”.

“Lo stadio Sadar ha quella carica che ci spinge a dare il massimo e dobbiamo rimanere molto concentrati senza concedere nulla. Sappiamo che, con squadre di questo tipo, se si offre anche solo una chance, non perdonano. La partita potrebbe prendere quella direzione”, ha dichiarato il calciatore di Burgos. Sergio Herrera pensa che, per l’Osasuna, discutere di competizioni europee non sia pertinente per il momento attuale. “Se analizziamo i punti, siamo alla pari con squadre che partecipano in Europa e il cui obiettivo principale è quello. La nostra priorità resta sempre quella di garantire la salvezza, ma abbiamo il potenziale per lottare per molte altre cose”, ha concluso.

Il futuro del calcio: finale di Champions negli Stati Uniti?

Nuovo incontro della Federazione con i club: il Real Madrid parteciperà?