José María Giménez, difensore dell’Atlético de Madrid, ha condiviso le sue impressioni riguardo al match contro il Celta di Vigo. In un’intervista con ‘DAZN’, ha commentato l’espulsione di Barrios e il rigore fischiato a Le Normand.
IL RIGORE A LE NORMAND
“Non ne sono sicuro, ma ho visto Borja che stava per ricevere il pallone tra me e Robin.
Quando ha cercato di controllarlo, a causa di un passaggio sbagliato, ha all’improvviso iniziato a urlare. Non ho percepito un colpo forte o qualcosa di evidente. In verità, non capivo. Rivedendo l’azione, forse è stato un tocco di piede, ma non posso confermare quello che ho visto.
Non sono riuscito a capire se fosse rigore o meno; tutto è accaduto così in fretta che quando è caduto… Non so se c’è stato un contatto. Se è stato considerato rigore, allora sarà così. Inoltre, se si tratta di un piede calpestato, il VAR è a disposizione per chiarire le situazioni…”.
LA CARTELLINO GIALLA CHE HA RICEVUTO
“A volte si scarica la frustrazione su se stessi. Mi sono arrabbiato interiormente, e il risultato è stata una ammonizione. Ho chiesto all’arbitro il motivo della sanzione, sostenendo che si era sbagliato. Non gli ho rivolto parole dirette, ma alla fine ho ricevuto il cartellino giallo. Che ci posso fare?”.
L’ESPULSIONE DI BARRIOS
“Si sente ferito e triste, soprattutto perché è avvenuto all’inizio del match. Tuttavia, è stata un’azione brusca, molto rischiosa. Penso che la decisione dell’arbitro sia stata giusta”.
UN’OPPORTUNITÀ SPRECATA
“Data la situazione di gioco, considerando le dinamiche della partita, dobbiamo valutare positivamente il punto guadagnato contro una squadra che gioca davvero bene, soprattutto essendo stati in superiorità numerica per quasi tutto l’incontro. Non è stato facile, ma abbiamo saputo resistere e sfruttare le nostre occasioni. Dobbiamo evitarci di focalizzarci solo sugli aspetti negativi. Il Real Madrid ha avuto un passo falso, mentre noi non siamo riusciti a trarne vantaggio. Ma dobbiamo andare avanti, mantenere la calma, la strada è lunga. Dobbiamo continuare a lottare”.